Una rievocazione storica che servirà a conoscere e rinsaldare le radici culturali di un popolo che con crescente difficoltà va alla ricerca di una comune identità da ricostruire attorno a delle testimonianze che fungano da riferimento. Sono queste le convinzioni di fondo con le quali i volontari del Movimento Cittadini di Ordona si stanno preparando a RivivHerdonia, l’atteso evento culturale che il prossimo 5 giugno proverà a riproporre i fasti della grande urbs romana della quale oggi si ammirano le rovine all’interno del sito archeologico del piccolo centro dei Cinque Reali Siti. Il parco, situato nella tenuta privata dei Cacciaguerra, è tuttora nel mezzo di una contesa tra pubblico e privato, la quale ne determina dei forti rallentamenti per il definitivo esproprio e per la messa in circolo del grande patrimonio storico che si trova ancora nel sottosuolo. Da ciò ne consegue che, a prescindere dall’instancabile cura della signora Ambretta Cacciaguerra, le strutture riemerse dagli scavi degli anni ’80, siano attualmente esposte alle intemperie e all’inevitabile degrado. Per questo, nelle scorse settimane, lo stesso movimento di volontari ordonesi ha organizzato la pulizia dell’area dalle erbacce, cercando di rendere quanto più decoroso il sito in vista delle stagioni in cui sono previste le pur numerose visite turistiche e scampagnate. Una volta ultimati i lavori, eseguiti con cadenza domenicale, si è pensato di programmare un’iniziativa di svago che racchiudesse in sé le tante speranze per il futuro, con un occhio rivolto al passato. “Già lo scorso anno – ci spiega Annalisa Di Corato, presidente del Movimento Cittadino – organizzammo una giornata country all’interno del sito archeologico, ottenendo una grossa partecipazione. Subito dopo ci siamo promessi di ripresentare qualcosa di simile per l’anno successivo, magari arricchendo il tutto con rappresentazioni che fossero più collegate alla storia delle rovine di Herdonia, così come avviene in altri siti archeologici. In questo modo siamo giunti alla programmazione di questa prima edizione di RivivHerdonia”. Il programma definitivo è ancora in fase di strutturazione, anche se a distanza di più di un mese dell’appuntamento, sono già confermate alcune delle tante singolarità che caratterizzeranno questa rievocazione storica. Sono previsti, infatti, parecchi figuranti abbigliati con gli indumenti tipici dell’epoca romana. Dopo un breve corteo, questi danzeranno all’interno dei fori nei pressi della basilica. I volontari stanno cercando di riprodurre anche alcune tradizionali botteghe all’interno della tenuta Cacciaguerra. Qui si terrà un suggestivo pranzo con i prodotti tipici locali, durante il quale sarà possibile mirare le splendide mura storiche riemerse. Nello stesso giorno, nei pressi della masseria, è previsto un raduno di camper che sicuramente porterà ulteriore affluenza all’evento. Una volta messo su carta il programma definitivo, i volontari avranno il compito di pubblicizzare l’iniziativa. Pochi giorni fa, sui canali social è stato fatto circolare il primo video spot promozionale (girato da Mauro Lombardi e Federica Bartucci) con la partecipazione dell’attore Michele Stella e del musicista Nicola Scagliozzi. Il tutto immortalato dalla splendida maestria fotografica di Anna Pastore. Uno sguardo rivolto all’epoca romana, senza dimenticare il solco tracciato dalla popolazione dei dauni. Non a caso, durante le riprese, si è tenuta la magistrale esibizione di Angela Quitadamo, all’interno di una bottega di Herdonia, una delle poche artiste locali che riproduce perfettamente ceramiche di epoca preromana. “Per tanti cittadini di Ordona – ci spiega la Di Corato – sarà il coronamento di un sogno quello di poter rivedere i costumi e le usanze del passato all’interno di un luogo a cui siamo tutti affezionati. Il nostro territorio deve ripartire da dove tutto è cominciato”. Per il momento la Provincia di Foggia ha assicurato la presenza di due stand, mentre il Comune di Ordona curerà l’attività informativa all’interno della galleria espositiva della Mongolfiera di Foggia. “Abbiamo soprattutto bisogno di figuranti e di un supporto logistico – conclude la Di Corato – perché attualmente stiamo cercando di reperire risorse e strumenti in piena autonomia. Con il giusto supporto riusciremmo a garantire il degno svolgimento di un’iniziativa che può servire ad attrarre turismo in tutto il nostro comprensorio, oltre che a cancellare tutte le brutture che hanno riguardato e che continuano a riguardare questa terra”.

PER ADESIONI o INFORMAZIONI:
movimento.cittadinidiordona@yahoo.it
3349072077 Annalisa Di Corato – presidente Movimento Cittadini di Ordona

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