Non c’è soltanto la questione delle tariffe Tari 2016 ad animare la dialettica politica tra le parti ad Orta Nova. Negli scorsi giorni, la sezione ortese di Forza Italia ha diffuso un duro attacco indirizzato all’ex sindaco Iaia Calvio, la quale in sostanza, quasi un anno fa, avrebbe sollecitato gli uffici comunali alla liquidazione dell’indennità di fine mandato che le spettava in virtù del mandato da primo cittadino.

“Nel Partito Democratico di Orta Nova – denunciavano i forzisti ortesi – sembrano regnare grandi profeti: la Calvio, dal suo profilo facebook, articola un’interessante riflessione che giustamente prende in seria considerazione, in questo grave momento di crisi finanziaria, le categorie meno agiate, come ad esempio i disabili e la loro condizione economica. […] A seguito di questa condivisibile disamina, ci risulta che in data 11 Giugno 2015 alle ore 12.27, veniva acquisito dal protocollo del Comune di Orta Nova un’istanza a firma dell’avvocato Maria Rosaria Calvio, nonché ex-sindaco dello stesso Comune dal 2011 al 2014. Tale missiva conteneva la richiesta di rimborso delle indennità di fine mandato, con la pretesa della Calvio di entrare in possesso delle somme di denaro entro e non oltre un mese dalla data di protocollo. Orbene, la stessa istanza della Calvio, a nostro avviso, risulta essere in totale incoerenza con le belle riflessioni postate dalla stessa sui social-network”.

Non si è fatta attendere la risposta in difesa dell’attuale consigliera di minoranza, dai canali ufficiali del Partito Democratico. “Il comunicato di Forza Italia – dichiarano i vertici del Pd ortese – è solo un penoso tentativo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica e di delegittimare chi sta svelando i trucchi e gli inganni della campagna elettorale, a voler parlare di incoerenza , del sindaco Tarantino. Forza Italia risponda alla città degli aumenti Tari 2016 e del suo silenzio sulla faccenda Ballatore piuttosto che tirare in ballo Iaia Calvio, la quale rinunciando alla sua indennità di sindaco per il primo anno di mandato ha di fatto regalato alla città oltre 36 mila euro. E grazie alla medesima decisione assunta dalla sua Giunta e dal presidente del Consiglio, il bilancio del Comune di Orta Nova per gli esercizi finanziari 2011 e 2012 ha beneficiato del risparmio per compensi spettanti e non corrisposti di quasi 10 mila euro per Franco Sauro, di oltre 16 mila euro ciascuno per Mimmo Dembech e Leonardo Trecca; di oltre 24 mila euro per compensi non corrisposti a Paolo Borea, Gerardo Ragno e Maria Rosa Attini, per un risparmio totale di oltre 100 mila euro. A fine mandato al sindaco uscente è corrisposto il trattamento di fine mandato. Ma i nuovi amministratori, rispetto a Iaia Calvio, prima se ne sono dimenticati, poi hanno chiesto alla Corte dei Conti se le spettasse, tenuto conto che aveva rinunciato all’indennità per 12 mesi su 30 di mandato e dopo un anno e mezzo di ritardo, non potendolo più evitare, hanno erogato meno di 3 mila euro lordi . Non si tratta quindi di vitalizio o di super indennità, di benefit concessi a categorie di privilegiati come malignamente ha voluto insinuare il post di Forza Italia sulla presunta incoerenza politica di Iaia Calvio”.

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