Per adesso si tratta ancora di un progetto sperimentale, di un’idea informale di un gruppo di ragazzi, ma il convincimento di fondo che ha mosso la formazione di “Laureati Start Up” è sicuramente meritevole di attenzioni. Si tratta di una cerchia di ragazzi di Stornara che, dopo aver conseguito il loro titolo accademico in vari Atenei d’Italia, hanno deciso di ritornare nella loro terra natìa per mettere a disposizione le loro conoscenze e le loro esperienze in favore della piccola comunità dei Cinque Reali Siti e dei tanti studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria della zona, intenzionati a continuare il loro percorso di studi.

Questo aggregato di neodottori stornaresi, infatti, ha come volontà quella di costituire un focus sul territorio per sviluppare al meglio le potenzialità dei tanti indecisi sul giusto percorso da intraprendere. Per questo motivo, nonostante non abbiano ancora costituito una struttura associativa solida alla spalle, il 6 e 7 giugno, organizzeranno la loro prima attività ufficiale presso il Polo Universitario di Via Zara a Stornara. Qui presiederanno ad una due giorni di orientamento pre-universitario per preparare i diplomandi delle scuole superiori e per aiutarli a prendere dimestichezza con la burocrazia universitaria, con la struttura organizzativa, la preparazione agli esami e la scelta dei corsi, anche se ormai è stato già superato il termine per le pre-iscrizioni e gran parte delle scelte sono già state effettuate.

“Negli ultimi cinque anni – ci spiega Rocco Carsillo, ex docente dell’Università di Chieti e curatore del progetto – da Stornara si sono laureati circa 60 ragazzi, in diversi atenei d’Italia. In poco tempo, con Laureati Start Up siamo riusciti ad aggregare almeno 20 di questi, i quali hanno deciso di mettere a disposizione della collettività le loro esperienze. Con l’iniziativa che abbiamo in programma per la prossima settimana cercheremo di dare delle informazioni utili e di raccontare delle storie di alcuni ragazzi partiti da Stornara per completare i loro studi. Il nostro non sarà un orientamento specifico verso un determinato Ateneo, ma più in generale cercheremo di far entrare gli studenti delle scuole superiori all’interno del diverso e più complesso ‘meccanismo’ universitario”.

Tra i 20 ragazzi che hanno sposato in pieno la causa di “Laureati Start Up” figurano in maggior numero ex studenti dell’Università degli Studi di Foggia, ma anche dei fuoriusciti dall’Ateneo di Bari. Proprio alcuni anni fa, l’Uniba aveva concesso al Comune di Stornara la possibilità di svolgere un Master in counseling etico, biopedagogico e pratica filosofica; ma poi a causa di alcune lungaggini burocratiche e per un esiguo numero di iscrizioni finali, il corso ha avuto successo. “Questa iniziativa – ci spiega Carsillo – nasce anche dalla necessità di dare maggiore visibilità ai nostri laureati, poiché vi è la consapevolezza che a livello istituzionale, le varie Università, forse non sono in grado di farlo nella maniera migliore. Quindi sono necessari dei progetti che partono dal basso e che aiutino anche chi vuole proseguire gli studi. Anche se effettivamente siamo nati da poco, stiamo già pensando a come costituirci in via ufficiale, magari appoggiandoci alla locale Pro Loco di Stornara. Abbiamo tanti progetti che bollono in pentola e vorremo poterli realizzare in poco tempo”.

Tra le prime proposte formulate da questo neonato aggregato di laureati, vi è la costituzione di un pubblico registro, negli archivi del Comune, per la consultazione di tutti i lavori di tesi dei laureati di Stornara e dei comuni limitrofi. Un modo questo per mettere in circolo le conclusioni scientifiche comprovate dagli studiosi locali a conclusione del loro percorso accademico. “Agli organizzatori delle nostre iniziative di orientamento – ha spiegato Carsillo – non interessa che i giovani vadano in questa o in quella sede universitaria, o piuttosto si iscrivano a questo o a quel corso di laurea. L’aspetto fondamentale è che si presentino pronti e motivati a questo importante traguardo della loro vita, magari anche sfruttando le esperienze di alcuni loro concittadini più grandi”. Seguendo questo obiettivo, l’evento di lunedì e martedì prossimo sarà aperto a tutti gli studenti di scuola superiore, i quali avranno la possibilità di rivolgere direttamente delle domande e schiarirsi le idee in vista delle prime lezioni universitarie del prossimo settembre.

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