E’ stato un vero e proprio “one man show” quello di Lorenzo Annese, lo scorso venerdì, in piazza Pietro Nenni ad Orta Nova. Gli strascichi delle sue pesanti accuse rivolte all’amministrazione comunale, riverberano nell’agoné politico e agitano ulteriormente il dibattito interamente incentrato sulla questione della definizione delle tariffe Tari 2016, in aumento secondo quanto confermato dalle precedenti delibere di consiglio, in ottemperanza alle richieste della SIA, la società consorziata che gestisce lo smaltimento dei rifiuti.

“Se entro il 15 giugno i comuni del Consorzio Fg/4 non adegueranno i contratti così come ha fatto il Comune di Orta Nova – ha affermato il consigliere di minoranza, durante il suo comizio – la maggioranza ortese deve necessariamente ritirare le delibere, altrimenti faremo partire una raccolta firme per impugnare gli atti davanti al Tribunale Amministrativo Regionale, poiché riteniamo che siano del tutto illegittimi. Ci attiveremo per una raccolta fondi di 50 centesimi per ogni cittadino, per poter autofinanziare le spese processuali”.

Dopo aver confermato di aver ricevuto numerose denunce per diffamazione (circa 28 durante la sua lunga carriera da consigliere), Annese ha rincarato la dose rivolgendo parole al vetriolo sia al sindaco Dino Tarantino che al suo team di maggioranza: “Siete degli incapaci – ha affermato dal palco – e il modo di gestire la vicenda Tari lo dimostra. In un altro paese vi avrebbero cacciati a calci nel sedere!”. In seguito, ha fatto il punto sulla ripartizione numerica dei dipendenti SIA tra i 9 comuni consorziati (la quale presenta immotivati squilibri, secondo il suo parere) prima di riportare fedelmente le 31 criticità evidenziate lo scorso ottobre dalla società KPMG in merito all’analisi aziendale effettuata su SIA.

Sul finire del suo discorso, Annese ha toccato anche altri punti irrisolti che riguardano da vicino la situazione politica di Orta Nova. Il portavoce dei Riformisti ha auspicato che per quanto riguarda le indagini sulla TARSU 2010-2011 e sulla questione Autovelox (annose vicende giudiziarie che coinvolgono amministratori e vigili urbani di Orta Nova) si possa giungere presto alla conclusione della fase istruttoria. Poi rivolgendosi direttamente all’assessore alle politiche cimiteriali, Alessandro Paglialonga, ha detto: “anche lui è complice di questa maggioranza e delle sue scelte scellerate. Ha permesso di rivedere i regolamenti per l’assegnazione dei loculi per i quali c’è sempre meno trasparenza ad Orta Nova”.

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