Sono terminate le indagini sulla vicenda giudiziaria che da più di un anno, ad Orta Nova, sta minando la solidità della maggioranza guidata dal sindaco Dino Tarantino. La Procura della Repubblica di Foggia, acquisiti gli elementi necessari per la formulazione dei capi d’accusa, ha chiesto il rinvio a giudizio di Chiaffredo Ballatore (detto Alfredo), attuale consigliere di maggioranza e figura centrale nell’affaire Tari 2011-2012, in qualità di titolare di un ufficio di Poste Private.

Accuse. I capi d’accusa individuati nei confronti del gestore dell’ufficio di poste private sono chiari: assenza di iscrizione all’elenco del personale autorizzato al pagamento dei tributi per via privata, utilizzo di falsi timbri delle Poste Italiane e mancato versamento nelle casse comunali delle somme ricevute dai clienti per il pagamento delle imposte. Attraverso quello che dai procuratori è stato definito un vero e proprio “disegno criminoso”, Ballatore si sarebbe appropriato indebitamente di circa €81.000, somma tuttavia che sarebbe ancora da accertare in relazione al lasso di tempo in cui Ballatore avrebbe agito indisturbato.

Conseguenze. La Procura ha richiesto il rinvio a giudizio di Ballatore al fine di dare inizio al processo penale a suo carico. Spetterà ai suoi avvocati, Francesco Americo e Francesco Paolo Sisto, cercare di far decadere o ridimensionare le pesanti accuse che sono state mosse nei confronti del consigliere comunale. Già nelle prossime settimane potrebbe essere fissata la prima udienza preliminare, in cui l’imputato e i legali della difesa saranno invitati a comparire. Parallelamente, dal punto di vista politico, anche il Sindaco Tarantino è chiamato ad esprimersi sulla vicenda e a prendere una posizione, ora che l’indagine sta entrando nel vivo.

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