Era già stato annunciato, venerdì 9 settembre, dal presidente uscente dell’Orta Nova che vorrei, Gianluca Di Giovine, che era arrivato il momento giusto per cambiare la gestione della medesima associazione di promozione sociale ortese. Infatti dopo cinque anni di presidenza, lo stesso Di Giovine, nel congresso che si è svolto il 12 settembre 2016, presso la sede dell’associazione stessa, ha deciso di non ricandidarsi più.

Il medesimo congresso ha stabilito che a prendere le redini della presidenza sia la giovane Dora Pelullo. Classe 1995, laureanda in Scienze e tecniche psicologiche. Scrittrice già dall’età di 17 anni con la pubblicazione del primo romanzo: “Se solo avessi coraggio”. Candidata nella lista dell’Orta Nova che vorrei, nelle elezioni del 2014, in supporto della candidata sindaco Iaia Calvio. Conosciuta soprattutto per il suo ruolo di vice-presidente della stessa associazione durante la presidenza di Di Giovine.

La stessa ha affermato, dopo l’elezione a presidente: “Sono felice per l’incarico, e la fiducia, che ho ricevuto. Questo significa che è stato riconosciuto il mio impegno in questo ultimo anno. Continuerò a portare avanti gli ideali che hanno sempre contraddistinto l’Orta Nova che vorrei in tutti questi anni”. Sempre all’interno dello stesso congresso sono stati eletti: Domenico Lasorsa come vice-presidente e Vito Mattiacci come tesoriere dell’associazione.

“Nonostante la sorpresa e il timore per un compito simile, non posso che essere felice – continua Dora Pelullo – aver scelto me, significa credere in me. Nominandomi presidente mi hanno fatto capire che vedono in me la caparbietà e la convinzione necessaria per portare avanti un gruppo che vuole crescere, da ogni punto di vista. Noi restiamo quelli di sempre, non ci identifichiamo in nessuna bandiera se non la nostra, ma restiamo sempre aperti al dialogo e alla collaborazione con chiunque voglia contribuire a far crescere, come noi, il nostro paese. Orta Nova mi sta a cuore – conclude – sarà dura risollevarla, ma noi non molliamo”.

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