Dopo alcuni timori preventivi sembra essersi sbloccata, almeno per il momento, la situazione relativa alla gestione del Centro polivalente per anziani e disabili “Don Michele Ventrella” di Via Kennedy ad Orta Nova.

Nelle scorse settimane, infatti, in vista dell’approssimarsi della scadenza dei contratti con le cooperative Social Service di Gerardo Consagro e Sanità Sociale di Cerignola, si era pensato che l’esperienza, già partita in notevole ritardo dopo l’inaugurazione del novembre 2015, fosse giunta al capolinea. Oggi, invece, fonti interne sembrano confermare la sottoscrizione di una proroga di 6 mesi per continuare a portare avanti entrambi i progetti dedicati rispettivamente ai diversamente abili e agli anziani. Un rapporto che comunque andrà chiarito di qui a breve in maniera organica, considerata la durata così ristretta della proroga concessa.

Un percorso che finora non è stato privo di intoppi, con una iniziale difficoltà nel reperire le adesioni e nel riunire tutti gli anziani che già usufruivano abitualmente di altre strutture comunali. Dopodiché, la struttura tirata su grazie ai fondi del Piano Sociale di Zona, ha iniziato a carburare con alcuni eventi al suo interno, in ultimo con la gradita visita del vescovo Monsignor Luigi Renna.

Nel frattempo il comune di Orta Nova ha avviato un procedimento, dinanzi al Tribunale amministrativo di Bari, per presentare ricorso contro il mancato finanziamento di un progetto per una Residenza Socio Sanitaria Assistenziale che sarebbe dovuta sorgere in città. Il progetto è stato rigettato dalla commissione regionale e allora il comune ha chiesto il riesame dei requisiti che hanno determinato l’esclusione.

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