Anche per quest’anno, su impulso dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Orta Nova, è stata deliberata in Giunta l’esecuzione di un avviso pubblico per elargire dei contributi alle famiglie disagiate.

In modo particolare, con la predetta misura, si ripropone uno strumento finalizzato a sostenere quei nuclei famigliari che non sono nelle condizioni di pagare il loro canone d’affitto, nello specifico di un contesto dove il tessuto sociale risente particolarmente di un’emergenza abitativa senza precedenti, registrata sul territorio dei Reali Siti.

A confermarlo è anche l’assessore ai servizi sociali, Antonella Di Stasio:“il nostro obiettivo come amministratori – spiega – è quello di ridare dignità a tante persone, per quel poco che ci è concesso di fare. Il problema abitativo sul nostro territorio è molto grave, così abbiamo pensato di dare seguito ad una misura già adottata negli anni precedenti e renderla quanto più inclusiva possibile”.

Così come è stato definito dal bando, attraverso la presentazione della necessaria documentazione, saranno due i soggetti destinatari: le persone in difficoltà con contratti di locazione in morosità ed altri indigenti che hanno intenzione di sottoscrivere un contratto ma che non hanno ancora provveduto a farlo a causa dell’instabilità della loro condizione economica.

“Il regolamento comunale, all’articolo 4 del 30 novembre del 2015 – ricorda l’assessore – ci obbliga ad elargire soltanto due mensilità da 300 euro cadauna per ogni richiedente risultato idoneo, al contrario di quanto è stato fatto magnanimamente fino ad adesso, non osservando però quanto stabilito per legge. Così come specificato dalle voci del bilancio di previsione, abbiamo previsto una somma di € 15.000,  che soltanto in parte potrà venire incontro alle tante emergenze che ci sono sul nostro territorio. L’intenzione di proseguire con altre misure agevolative c’è tutta, perché abbiamo a cuore le situazioni di sofferenza di ogni nostro concittadino. Per il futuro speriamo di poter contare su una maggiore disponibilità economica per un settore che non può assolutamente essere messo in secondo piano, considerata la situazione emergenziale in essere da più punti di vista”.

1 COMMENTO

  1. È da un anno che stai la e che stai facendo? Cara assessore non è cosa tua! Ritorna a casa, sperando che chi di dovere metta al suo posto una persona competente!

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