La capolista non se ne va. Il Foggia mostra tutti i suoi limiti, contro un avversario che pareva alla portata dei rossoneri. E invece? E invece allo Iacovone si afferma il Taranto per 2-0. I “cugini” pugliesi festeggiano sugli spalti, dove non c’era la tifoseria ospite a cui è stata vietata la trasferta per motivi di ordine pubblico. Brutta battuta d’arresto dopo il filotto di risultati positivi, il tutto aggravato dalla vittoria del Lecce (2-1 sul Siracusa) e dagli impegni agevoli che attendono Matera (contro la Virtus Francavilla, domenica alle 16.30) e Juve Stabia (contro il Fondi, questa sera).

Partita che parte in sordina con il Foggia che fa possesso e prova ad imbeccare gli attaccanti con i lanci precisi dei centrocampisti. Deli e Vacca affinano la loro intesa, ma i padroni di casa non stanno a guardare e provano a colpire con De Giorgi, tra i più pericolosi dei rossoblu. Al 27′ Deli svetta su assist preciso di Vacca e mette in rete, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco. Prima della conclusione del primo tempo, Mazzeo impegna il portiere tarantino su assist di Chiricò e questo tiro (neutralizzato) resta uno dei pochi iscritti sul tabellino dei primi 45′ minuti. Attendismo, timore e possesso palla. Queste le parole chiave al duplice fischio dell’arbitro.

Spento, impacciato, non al meglio della condizione, Rubin all’inizio del primo tempo lascia il posto a Gerbo. La freccia rossonera è “spuntata” e si vede, proprio sulla corsia dove gli uomini di Stroppa hanno fatto meglio nelle ultime apparizioni. Ma la partita è destinata ad accendersi. In avvio di ripresa si rende pericoloso Chiricò. In un capovolgimento di fronte anche il Taranto va vicino al gol con Lo Sicco. I rossoneri capiscono che questo è il momento giusto per colpire e si scoprono, lasciando spazi per le ripartenze. Ed infatti arriva il Gol sblocca-risultato dei padroni di casa che approfittano di un contropiede e trafiggono Guarna con il diagonale di Magnaghi al 59′. Neanche il bomber Di Piazza, lanciato nella mischia al posto di Chiricò riesce a trovare la zampata per il pareggio. Sarno non si vede quasi mai e quando ha la possibilità sbaglia le giocate più elementari. Il tempo stringe e la partita si fa confusionaria, con tentativi di frustrazione da parte degli ospiti. Nella confusione spicca il secondo gol del Taranto con De Giorgi che all’83’ chiude la partita e fa esplodere di gioia il pubblico di casa come non succedeva da tempo.

Tanta delusione a fine partita, con il Foggia che interrompe un filotto di 7 risultati utili consecutivi. Incredulità e gioia per i tarantini. In attesa dei risultati delle dirette concorrenti alla promozione in serie B non resta che imparare dalla lezione subita, ritornare con la testa bassa a ripercorrere la strada fruttuosa che si è bruscamente interrotta con questo amaro passo falso. Sabato prossimo c’è il Big Match con il Matera allo stadio Zaccheria (ore 20.30). Una partita che può valere una buona fetta di cadetteria.

TABELLINO

TARANTO  Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Magri, Pambianchi; Lo Sicco, Guadalupi (37’st Pirrone), Maiorano; Viola (29’st Potenza), Magnaghi (41’st Cobelli), Paolucci. All. Ciullo

FOGGIA  Guarna; Loiacono, Coletti, Martinelli, Rubin (1’st Gerbo); Agazzi, Vacca, Deli; Sarno (39’st Pompilio), Mazzeo, Chiricò (13’st Di Piazza). All. Stroppa

RISULTATO 2-0, Marcatori: 14’st Magnaghi (T), 38’st De Giorgi (T)

 

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