Arrivano le condanne in via definitiva, in seguito all’importante indagine condotta dalle Fiamme Gialle di Foggia attraverso la quale è stato possibile sgominare due bande dedite al commercio di alcol di contrabbando e di olio adulterato. I finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno avviato questo filone investigativo nel 2008, quando individuarono due distinte associazioni a delinquere, una operante nel napoletano e l’altra in Capitanata, composte, complessivamente, da 32 soggetti che poi rivendevano sul mercato i beni contraffatti, a prezzi sotto la soglia di concorrenza.

Agli stessi personaggi sono stati ricondotti anche diversi furti, nonché la ricettazione dei beni asportati. In particolare, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Foggia hanno accertato che gli indagati si siano approvvigionati di alcool acquistandolo, in evasione di imposta, da un opificio nel napoletano oppure tramite diversi furti perpetrati a danno di una distilleria di Carapelle.

I prodotti requisiti venivano piazzati in tutta la provincia di Foggia ad un prezzo di molto inferiore a quello di mercato: il costo oscillava dai 7 ai 10 euro rispetto ai 15/20 regolari perché gravati dall’accisa. Oltre al prodotto alcolico, le due consorterie criminali smerciavano fraudolentemente olio di semi di bassa qualità che, opportunamente miscelato con clorofilla, veniva commercializzato per “extravergine di oliva”.

L’attività si concluse con l’arresto di 22 dei soggetti denunciati – dei quali 18 in carcere – nonché con il sequestro di 522 litri di alcool; 300 contrassegni di Stato contraffatti; 2,2 tonnellate di falso olio d´oliva; 1 opificio per la produzione di alcool distillato in provincia di Napoli; 1 autoparco in Cerignola (FG) e beni mobili ed immobili per un valore prudenzialmente stimato in 4 milioni di euro.

 

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