Il fervore culturale che sta caratterizzando la città capoluogo di provincia, per una serie di ragioni, non è ancora stato riproposto nei centri periferici della Capitanata. E’ anche per questo motivo che assume una valenza particolare il percorso di “Inchiostro di Puglia”, riproposto nel territorio dei Cinque dei Reali Siti, dopo la prima apparizione dell’anno passato all’interno di Piazza della Repubblica a Stornara.

Il formato prevede la formazione di alcuni fortini letterari dislocati nelle piazze e nei luoghi di incontro di questi centri che troppo di rado si caratterizzano per la loro offerta culturale. Una rivoluzione culturale che parte dal basso, che parte da Sud e che vuole dimostrare a tutti come la regione che secondo le statistiche legge meno, possa ritrovarsi intorno alle parole, alle idee e alle letture.

Il progetto “Inchiostro di Puglia” è nato quasi per scherzo da una semplice pagina Facebook che riporta tutti i modi di fare dei meridionali, riproponendo in maniera scherzosa delle frasi caratteristiche e dei luoghi comuni. Da questa esperienza e dal numero sempre crescente di followers è nata una collana di libri contenenti gli aforismi più divertenti. Lo step successivo è stato quello di creare una sorta di Notte bianca della cultura che coinvolgesse il maggior numero di centri della Puglia, in modo da svolgere attività legate alla lettura, al musica e ad altre forme espressive. Lo scorso anno, ad esempio, sono stati almeno 150 i “Fortini Letterari” che hanno ospitato oltre 500 eventi in tutta la Regione Puglia. Tra questi vi era quello di Stornara, strutturato dalla sapiente organizzazione del Circolo Arci Travel che quest’anno ha pensato di fare il salto di qualità e di coordinare iniziative non solo nel paese della Torre, ma anche negli altri centri dei Cinque Reali Siti.

“Come Arci Puglia siamo partner ufficiali di questa iniziativa” – spiega Vincenzo Signoriello, presidente Arci Travel e consigliere regionale Arci. “Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare tutti i nostri sforzi ad un percorso che può risultare utile al territorio. A Stornara riproporremo la nostra giornata di approfondimenti e, in collaborazione con l’Officina della Comunicazione di Orta Nova, abbiamo coordinato tutti gli organizzatori degli altri comuni limitrofi per introdurli all’interno del circuito di Inchiostro di Puglia  in un unico calendario”.

17855512_1757796534530333_2802569143161903906_oIL PROGRAMMA. Per questo motivo, il programma di settimana prossima è ricco e variegato con letture, giochi, musica e disegni. La giornata introduttiva sarà quella del 21 aprile, quando a Stornarella è prevista la presentazione del libro di Francesco Gitto, “Via Le Mani dagli occhi”, all’interno del Liceo Scientifico “Federico II” che quest’anno festeggia il 25° anniversario. Sempre venerdì prossimo, ad Orta Nova, presso la suggestiva cornice del Largo Ex Gesuitico, ci sarà una reading di poesie con 16 autori che proporranno i loro versi ispirati ai successi di Pino Daniele. La serata cardine di tutto il programma sarà quella del 24 aprile, quando farà il suo esordio tra i fortini letterari la città di Ordona, con le letture animate a cura di Rio Bo presso il parco giochi “Falcone e Borsellino”. Mentre a Cerignola torna Adelmo Monachese, protagonista della passata edizione, si chiude con l’aperitivo letterario di Stornara affidato a Valentina Farinaccio con “La strada del ritorno è sempre più corta” e il concerto musicale di Erica Mou.  Prima, Alessandro Croce e il suo Scazzamurello faranno tornare agli ordonesi la passione per il fumetto, al circolo L’Alternativa. In tutti i presidi della cultura sarà possibile degustare prodotti dell’enogastronomia locale. Nello specifico, a Stornara l’evento sarà curato dal “Bistrot degli Audaci” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune. Unica nota negativa è stata quella data dall’impossibilità di organizzare eventi a Carapelle, unico comune del comprensorio che resterà tagliato fuori da questa kermesse itinerante.

“Questa organizzazione coordinata tra i vari comuni – spiega Signoriello – servirà per dare un senso di collettività e per creare dei legami attraverso la cultura. Abbiamo tentato di costruire una rete unitaria che inizi a funzionare in maniera sinergica, in modo da evitare anche gli errori del passato, quando troppo spesso eventi di una certa rilevanza, a distanza di pochi chilometri, venivano proposti nello stesso giorno e  alla stessa ora. Questo è un piccolo passo che può portare ad altre collaborazioni in altri settori e in altri ambiti. Tra l’altro uno degli obiettivi di Inchiostro di Puglia – conclude – è proprio quello di creare consapevolezza e unione di intenti intorno alle radici comuni della nostra cultura meridionale”.

 

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