La stele daunia ha fatto ritorno nei luoghi delle sue storiche origini. Nel pomeriggio di giovedì scorso è giunta a Foggia dopo che la Fondazione Apulia Felix, negli scorsi mesi, aveva avviato una raccolta fondi per prevalere all’asta pubblica tenutasi a Londra. Grazie alla grande sensibilità dei novelli Mecenate di Capitanata il reperto è tornato nella città capoluogo per essere inserito in un circuito espositivo.

Ad attenderla, presso il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza, vi erano il restauratore Salvatore Patete e il professor Giuliano Volpe, presidente del consiglio superiore dei Beni Culturali e vero promotore della raccolta fondi.

“La parte anteriore della stele – spiega l’ex rettore Unifg – è parecchio malconservata, mentre quella posteriore è conservata abbastanza bene, tanto da conservare anche piccole tracce di colore, oltre a quasi tutto l’apparato decorativo”.

Nelle scorse  settimane dalle colonne di questa testata, Volpe aveva proposto di esporre il reperto presso il Museo Civico di Ordona, da inaugurare il prossimo 26 aprile. Tale eventualità sembra confermata, almeno per i primi tempi; poi il pezzo sarà esposto presso altri musei della Capitanata. Si studierà anche il tipo di supporto per poterla esporre.

“Vi terremo informati anche sulle operazioni di restauro – conclude Volpe -grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato”.

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