Bastava un pareggio e pareggio è stato. Il Foggia centra l’obiettivo promozione in serie B dopo 19 anni di purgatorio nelle serie inferiori e torna finalmente nel calcio che conta e nei palcoscenici che merita. Il 2-2 sul campo del Fondi dà la certezza matematica della vittoria del campionato, anche perché il Lecce perde in casa con il Messina per 0-1. Unico rammarico il mancato raggiungimento del record di vittorie consecutive. Gli uomini di Stroppa si fermano ad 11 giornate da 3 punti, ma festeggiano finalmente la B!

Gara che inizia con Stroppa che rinuncia a Di Piazza per mandare in campo Sainz Maza sulla fascia sinistra d’attacco. Nonostante la voglia di matare il Fondi, sono i padroni di casa a farsi vedere subito dalle parti di Guarna. Al 10′ Gambino ha la palla per portare in vantaggio la sua squadra, presentandosi da solo davanti al portiere. L’attaccante però appoggia la palla tra le mani del portierone rossonero. Ancora i rossoblu con Giannone che si incunea in area in equilibrio precario ma non riesce a calciare prima dell’uscita del portiere. Dopo un buon inizio dei padroni di casa arriva il primo squillo del Foggia con Rubin che fa partire il classico tracciante dal vertice dell’area di rigore. La palla, deviata da un difensore, sfiora il palo alla sinistra di Baiocco. Sale in cattedra la capolista, con la solita bomba di Coletti dalla trequarti campo. Il difensore però colpisce la traversa su deviazione volante del portiere. Ci prova anche Gerbo al 22′ con un colpo di testa che si spegne lemme lemme tra le braccia del portiere. Chiricò sembra quello più ispirato tra i suoi, con continui inserimenti e tiri dal vertice destro dell’area avversaria. L’anima c’è ma la mira no e il risultato sembra ingessato sullo 0-0. Ma proprio quando tutti pensavano di dover concludere la prima parte del match senza reti, ci pensa proprio l’inatteso Sainz Maza che riceve da Chiricò, la stoppa e fa partire un diagonale chirurgico che porta i rossoneri in vantaggio. L’arbitro fischia la fine e i 1000 venuti da Foggia, pronti a festeggiare, continuano a farsi sentire sugli spalti dedicati agli ospiti.

Il secondo tempo inizia con un piglio diverso rispetto all’inizio della prima frazione. L’allenatore del Fondi si gioca tutti e tre i cambi già al 55′, nel tentativo di riprendere una gara tutt’altro che chiusa. E infatti inizia a farsi vedere Calderini che dal punto di vista fisico si mostra in ottima forma. Al 57′ l’attaccante esterno del Fondi si smarca sulla sinistra e dopo un bel dribbling calcia fuori, lontano dalla porta di Guarna. Sul capovolgimento di fronte il Foggia ci prova con un bel cross anticipato di Rubin che quasi finisce in porta, con Mazzeo che non riesce a ricevere. Occasionissima Foggia! Bel filtrante per Mazzeo che a tu per tu con il portiere del Fondi, lo dribbla abilmente ma al momento di calciare scivola sul piede d’appoggio, davanti alla porta sguarnita. Al 66′ c’è l’ultimo tentativo di Chiricò per raggiungere una sperata marcatura. Il tiro a giro si spegne a pochi metri dal palo lontano. Al suo posto entra Sarno. Il Foggia è in crescendo e così arriva lo 0-2 con il bomberissimo rossonero. 19esimo gol in campionato per Mazzeo, sempre più capocannoniere, abile nel farsi trovare solo al centro dell’area dopo l’assistenza di Rubin.  Cambi conservativi per Stroppa, con Pompilio che prende il posto di Sainz Maza al 73′, ma il risultato è che al Foggia viene il braccino, a pochi centimetri dalla serie B. Il Fondi che invece cerca punti per i Play-Off, torna prepotentemente in partita con il solito Calderini, ispiratissimo. Al 74′ l’attaccante del Fondi riceve sull’out di sinistra e in velocità dribbla tre difensori, giungendo sulla linea di bordocampo prima di far partire il cross che trova liberissimo Gambino. L’attaccante fa 1-2 e partita riaperta, mentre i rossoneri protestano perché secondo loro la palla di Calderini era uscita. Dopo poco ancora Calderini si inserisce in area e ubriaca Coletti che è costretto a stenderlo: rigore! Lo batte Albadoro che spiazza Guarna. Il 2-2 sta bene ad entrambe le squadre. Sul finale entra Sicurella al posto di Capitan Agnelli che finalmente riesce nell’intento di riportare la squadra della sua città in Serie B. Grande Festa sul campo del Fondi, così come in Piazza a Foggia in attesa del ritorno della squadra.

Prossimo impegno in casa con il Melfi, ma sarà una settimana lunga, densa di festeggiamenti per una squadra che può tornare a scrivere una storia gloriosa, dalle tinte rosso e nere.

TABELLINO

Fondi. Baiocco; Signorini, Marino, Tommaselli (3’st Pompei) ; Galasso, Varone, De Martino, D’Angelo (1’st Albadoro); Giannone (‘st Tiscione), Gambino, Calderini. All. Pochesci

Foggia. Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Vacca, Gerbo; Chiricò (23’st Sarno), Mazzeo, Sainz Maza (29’st Pompilio). All. Stroppa

GOL: 44’pt Sainz Maza (FG), 28’st Mazzeo, 30’st Gambino (FO), 37’st rig. Albadoro “

 

 

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