Il maresciallo capo Michele De Leo, vicecomandante della Stazione dei Carabinieri di Orta Nova, riceverà la cittadinanza onoraria per iniziativa dell’amministrazione comunale guidata da Dino Tarantino.

Al di là dell’esteriorità dell’atto, le letture possibili restituiscono a questo gesto dei valori forti verso il consolidamento di una proficua collaborazione e sussidiarietà tra le istituzioni che sul territorio si occupano di prevenire e perseguire azioni criminose. L’onorificenza sarà riconosciuta al termine di un periodo storico particolarmente significativo per la comunità di Orta Nova. Negli ultimi sei anni, infatti, sono stati numerosi gli arresti “illustri” operati dagli uomini della Benemerita. Soltanto nell’ultimo anno alcuni interventi a supporto delle unità della Caserma Guglielmi di Foggia hanno portato ad operazioni di rilievo attraverso le quali sono state decapitate le note organizzazioni criminali operanti sul territorio dei Cinque Reali Siti.

Così come si legge nella delibera di Giunta n°89, quella con la quale l’amministrazione ortese ha deliberato l’assegnazione del riconoscimento, il Maresciallo si è distinto proprio “per il senso del dovere e per gli eccellenti risultati conseguiti con professionalità e competenza nella lotta al crimine, sì da infondere fiducia e sicurezza nei suoi uomini e nella Collettività di Orta Nova”.

Al fianco delle attività ordinarie di pattugliamento, sono state numerose le occasioni di approfondimento condotte all’interno degli istituti scolastici di Orta Nova, in un’ottica che ha visto il maresciallo impegnarsi in prima linea anche verso la sensibilizzazione alla partecipazione dei cittadini in occasione delle feste civili nazionali, verso le quali la collettività ortese si è sempre mostrata piuttosto distaccata.

Un passaggio che segna anche una discreta lezione di stile posta in essere dal sindaco Dino Tarantino, forse alle prese con il periodo più difficile della sua gestione. Da sempre tacciato di non essersi mai espresso pubblicamente contro il malaffare, anche in seguito alle operazioni più eclatanti eseguite ad Orta Nova, oggi ha “confezionato” questa onorificenza nonostante proprio i Carabinieri abbiano dato il primo impulso ad indagini che hanno riguardato ex esponenti della maggioranza.

“Il Maresciallo De Leo, negli ultimi difficili 6 anni e mezzo caratterizzati da crisi morale ed economica – spiega l’assessore agli affari generali, Alessandro Paglialonga –  ha sempre prestato la massima collaborazione contrastando l’illegalità e la criminalità. Si è inoltre particolarmente distinto per il senso del dovere, per la professionalità e competenza, qualità tali da infondere fiducia e sicurezza non solo nei suoi uomini ma anche nella collettività di Orta Nova. Ma prima ancora di rappresentare il duro braccio della legge, il Maresciallo De Leo, si è altresì distinto per la vicinanza agli ultimi, collaborando con le associazioni di volontariato e l’assistenza sociale a livello comunale, doti queste che lo rendono meritevole prima ancora come uomo che come Carabiniere. Pertanto la città lo ringrazia per la sua costante presenza, ora come un suo illustre cittadino, così come ringrazia l’attività quotidiana svolta, tra mille difficoltà, da tutti gli altri uomini dell’Arma dei Carabinieri presenti sul territorio provinciale, che con il loro operato lo rendono più sicuro e vivibile”.

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