Una delle mancanze strutturali dell’offerta turistica di Capitanata è proprio quella di non sapere mettere in collegamento degli itinerari che per storia, tradizione e posizionamento sono già ben collegati tra di loro. Nasce per soddisfare questa esigenza l’ultimo progetto del SAC Apulia Fluminum che il 26 e 27 Giugno prossimo proporrà un Educational Tour alla scoperta del patrimonio storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico del territorio compreso tra il Tavoliere e i Monti Dauni meridionali. Tante le bellezze da visitare, tante le storie da scoprire e da fare scoprire ai cosiddetti opinion leader che avranno il compito di trasmettere i messaggi sulle testate giornalistiche più importanti del settore. Questo progetto, organizzato su due giorni, si propone di far visitare alcuni centri del subappennino dauno del sud fino ad arrivare alle bellezze archeologiche del Basso Tavoliere. Al tour prenderanno parte Barbara Repovs e Riccardo Piergentili giornalisti di importanti testate del settore turistico-sportivo ed enogastronomico, come: Dolce Vita ( Slovenija); winesofa (Ungheria), Motosprint, In moto, Sky (The test) e Corriere dello Sport.

L’itinerario della prima giornata sarà molto fitto e come detto riguarderà i Monti Dauni. Il programma, nello specifico, interesserà sei comuni: Troia, con la visita della cattedrale, uno dei migliori esempi del Romanico pugliese; Orsara di Puglia che aprirà le porte a due importanti cantine e all’antico forno a paglia del 1500; Bovino, uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera Arancione, in cui gli ospiti visiteranno il mulino ad acqua costruito sul fiume Cervaro e il ponte romano ad esso adiacente, il centro storico, la cattedrale e il castello; Accadia con la visita del rione Fossi (attualmente abbandonato) e le cascate naturali nella valle del Torrente Frugno;  Anzano di Puglia nel cui agro si conservano i resti del Tratturo Pescasseroli – Candela; e infine Castelluccio dei Sauri dove gli avventori potranno vedere da vicino come si produce il vino che di recente ha vinto al medaglia d’argento ai mondiali del rosato in Francia.

La seconda giornata sarà caratterizzata da un itinerario più spiccatamente archeologico, tra le bellezze per certi versi ancora inesplorata del Tavoliere. Si partirà da Borgo Incoronata, dove i giornalisti potranno visitare le meraviglie naturalistiche del bosco da poco riconosciuto Parco Naturale Regionale e le cantine di Borgo Turrito, medaglia d’oro e medaglia d’argento ai mondiali del rosato in Francia. Subito dopo la troupe di esperti si sposterà verso Ordona dove faranno sosta presso il sito archeologico di Herdonia, da anni al centro di una diatriba tra il privato e il pubblico per l’esproprio. Dopo questo passaggio obbligato, nel sito dauno e romano, si fermeranno nei pressi del Museo Civico di Ordona, di recente apertura.  La visita proseguirà nel territorio dei Cinque Reali Siti, passando anche  per Stornara. In questi centri saranno evidenziati i prodotti di pregio come i vini delle Cantine Spelonga e gli oli che poi saranno recensiti dai giornalisti sulle rispettive testate di rilievo nazionale.

“Un modo semplice e poco impegnativo per far conoscere le bellezze del territorio anche oltre confine – afferma Angelo Valentino Romano. E’ proprio questo, infatti, la finalità di questi press tour. Al termine della visita, infatti, questi giornalisti di rilievo internazionale pubblicheranno le loro recensioni dando lustro al nostro territorio. Per le loro specifiche competenze, abbiamo deciso di affiancare anche un itinerario enologico a quello che riguarderà senza dubbio la scoperta delle bellezze paesaggistiche e archeologiche”.

Queste sono le finalità individuate dagli organizzatori di Archeologica Srl che a loro volta hanno affidato l’esecuzione dell’iniziativa ad una ditta esterna, sempre rientrando nell’ambito del progetto del SAC Apulia Fuminum.

In particolare, il progetto denominato SAC Apulia Fluminum – finanziato con POC Puglia 2007-2013 – Piano di azione e coesione- linea 4.2.2 -SAC “Sistemi ambientali e culturali” – nasce da un’ampia idea di valorizzazione di una parte del territorio di Foggia (coincidente con la sua area centro-meridionale). Esso intende recuperare la profondità storica di questo territorio e il suo stretto legame con i fiumi che lo solcano e che ne hanno condizionato il popolamento e l’evoluzione. Il territorio del SAC, infatti, conserva ed offre ai cittadini ed ai visitatori un patrimonio culturale (in particolare archeologico, architettonico, storico-artistico, enogastronomico, paesaggistico) che, nella sua varietà tipologica e cronologica, consente di ripercorrere l’intera storia antica dell’Apulia dei fiumi, la Daunia, dal Neolitico sino al Medioevo, per giungere fino ai giorni nostri. Questo territorio si connota anche per la presenza di antichi tracciati viari, in particolare quelli costituiti dai tratturi e dalla Via Francigena che vede coinvolti alcuni comuni del SAC e i relativi beni.

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