Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma dell’amministrazione comunale di Orta Nova che risponde alle opposizioni in merito ai rapporti con Sia, alle nuove strategie per il conferimento dei rifiuti e al mancato incontro con Grandaliano ed Emiliano.

“Estate rovente e fine luglio infuocato” tuona qualcuno, casomai di questo eccezionale caldo nessuno se ne fosse accorto! Meno male che c’è chi si dedica alle previsioni meteo, previsioni che sono di gran lunga più attendibili rispetto alle false, infondate e diffamatorie nonché incoerenti e inconcludenti informazioni o pseudo tali che “I Riformisti” ed altri si pregiano di dare!!!

Giusto per fare un po’ di chiarezza e per davvero onorare il diritto all’informazione dei cittadini, proviamo a mettere un po’ di ordine e importanti puntini sulle “I”. Si rammenta al consigliere Annese e ai suoi adepti che i rapporti, ormai quasi all’ordine del quotidiano con la Regione e con i suoi rappresentanti primo fra tutti il Commissario ad Acta Grandaliano, vanno avanti già da mesi, ufficializzati poi, con incontri su esplicita convocazione della stessa Agenzia regionale dei rifiuti iniziati il 1 giugno. Periodo nel quale la morsa su tutta la pesante e critica situazione rifiuti del nostro Consorzio e della SIA si è fatta sempre più stretta! E non crediamo proprio che ad oggi questo si deva alla volontà del singolo consigliere, nello specifico dell’Annese, ma solo alla volontà forte degli Enti e delle Istituzioni interessate che responsabilmente stanno affrontando questo annoso problema, che rinviene dalla “notte dei tempi” ma che sembra aver suscitato l’interesse del succitato consigliere solo ora, malgrado la sua ventennale esperienza politica!

Ebbene, malgrado l’assenza all’ultimo incontro avvenuto in data 29 luglio a Bari (non certo per motivi politici o per perseguire chissà quale “diabolico” piano!), il comune di Orta Nova si era già adoperato nel chiedere un ulteriore confronto con SIA, in seguito a quello che il Presidente Emiliano in persona aveva chiesto durante l’incontro del 21 luglio a tutti i Soci SIA. Ovvero uno sforzo, un’apertura nei confronti di questa società a fronte di un sostegno tangibile, di una garanzia da parte della stessa Regione, alla sopravvivenza della SIA, soprattutto per ciò che concerne l’impiantistica e la complicata realizzazione del famoso Sesto Lotto di discarica. Tale incontro con SIA si è tenuto giorno 25 luglio, dal quale è scaturita una proposta contrattuale da parte della società che non soddisfa però le esigenze di Orta Nova e che quindi andrà ridiscussa e ridefinita, prima di una eventuale sottoscrizione di qualsiasi contratto.

Riguardo alla richiesta di riperimetrazione essa resta tale, nella misura in cui non ci dovesse essere futuro per il Consorzio e SIA. Per quanto attiene la chiusura della discarica di Deliceto questa non rappresenta al momento, e non lo rappresentava ancor di più prima, un problema di ordine decisionale per il nostro comune perché, seppure la Regione avesse accordato il cambio di ARO, questo non implicava con certezza anche il conferimento dei nostri rifiuti in quella discarica, una discarica dalle dimensioni ridotte.

Informiamo i super competenti delatori di ogni specie che è SEMPRE E SOLTANTO LA REGIONE CHE HA COMPETENZA SULLA GESTIONE DEI FLUSSI DEI RIFIUTI, INSOMMA DOVE DOBBIAMO ANDARE A GETTARE LA “MONNEZZA” LO DECIDONO LORO NON NOI!!!

Ragione per cui con molta probabilità avremmo continuato a conferire a Grottaglie o altrove, sempre e solo su indicazione regionale e non per volontà di questa Amministrazione, ma mai di certo a “Ferrante” come qualcuno nei giorni scorsi a gran voce si è permesso di dire, anche perché da sempre e anche in tempi non sospetti ci si è fermamente opposti a questa possibilità!!!

Pertanto rimandiamo ai vari mittenti qualsiasi accusa infondata e diffamatoria sul punto: tali speculazioni, a NOI, non interessano!!!

Resta quindi ferma e imprescindibile la volontà dell’Amministrazione di tutelare al meglio i cittadini ortesi, per poter quanto prima assicurare un servizio di igiene urbana più decoroso ed anche l’inizio della raccolta differenziata. L’impegno e la contestuale attenzione a risolvere questo gravoso problema dei rifiuti è sempre alto e costante, ma questo non implica la disattenzione per altri aspetti che quotidianamente interessano la macchina amministrativa. Di fatto l’operosità di questa Amministrazione sta anche nella pronta partecipazione a finanziamenti regionali facenti parte del Programma Operativo Regionale 2014/2020 e quindi alla possibilità di accedere a fondi comunitari per migliorare la nostra città. Nel caso specifico dell’ultimo finanziamento intrapreso, di renderla più sostenibile dal punto di vista ambientale seguendo quelle che sono le direttive europee e mondiali, con la realizzazione di percorsi pedonali e/o ciclopedonali, così come esplicitamente richiesto nell’avviso pubblico della Regione approvato con determina della Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TLP n.11 del 24/03/2017.

Non ci è sfuggita nemmeno la Delibera di Giunta Regionale n.1197 del 18 luglio 2017 con la quale la Regione ha assegnato dei fondi per contribuire al canone di locazione per le famiglie in difficoltà. Infatti con Delibera di Giunta n.129 del 27 luglio abbiamo cofinanziato questo intervento a sostegno delle famiglie ortesi aggiungendo fondi di bilancio comunale in una misura standard prevista dalla norma regionale, e approvato contestualmente con la stessa delibera il bando pubblico per l’accesso ai benefici di cui alla Legge n. 431 del 1998, per i quali i cittadini aventi diritto possono far domanda. La pubblica Amministrazione non va in vacanza!!! Tanto dovuto per onorare il vero diritto all’informazione dei nostri concittadini.

 

Comunicato stampa dell’Amministrazione comunale di Orta Nova

2 COMMENTI

  1. Solo un’amministrazione scellerata e inconcludente può pubblicare un comunicato stampa del genere a distanza di due settimane dall’ultimo consiglio comunale, nel quale dichiara che: “seppure la Regione avesse accordato il cambio di ARO, questo non implicava con certezza anche il conferimento dei nostri rifiuti in quella discarica”, riferendosi alla discarica di Deliceto. Preciso che la stessa amministrazione, in occasione della delibera 113 del 03/07/2017, nelle considerazioni sottolinea la volontà di uscire dal Consorzio Igiene Ambientale Bacino FG/4 e subentrare nell’ARO FG/8 per raggiungere, tra gli obiettivi: “la riduzione dell’impatto del trasporto su gomma con l’utilizzo dell’impianto di trattamento di rifiuti del comune di Deliceto, comune facente parte dell’ARO FG/8; eventuale previsione nel progetto con abbinamento alla rete stradale quella ferroviaria per alcune frazioni di rifiuto a vantaggio della sostenibilità ambientale e riduzione dei valori di costo del trasporto”.
    Ancora una volta non sono chiare le intenzioni di questa amministrazione. Quale opzione dobbiamo prendere per buona? Chi continua a dare certi suggerimenti?

  2. L’attivismo che il Sindaco di Orta Nova dice di avere, è legittimo e più che doveroso. Il Sindaco rappresenta la comunità ed i suoi interessi, quindi è d’obbligo che si attivi per tutelare e difendere gli interessi dei suoi cittadini. Altra cosa è andare oltre le proprie competenze sorvolando sulle regole. Se questo sorvolare è in favore dei cittadini, anche se non sarebbe corretto, potrebbe trovare anche un certo consenso. Ma sul problema della TARI 2017 di Orta Nova, il Sindaco, sorvolando le regole, è andato a danno degli ortesi per una cifra di circa un milione di €uro, producendo tariffe esose che i cittadini giustamente contestano. Al Sindaco, in materia di raccolta dei rifiuti urbani, compete prima di tutto garantire ai cittadini una raccolta rifiuti efficace, efficiente ed ad un costo equo ed omogeneo rispetto agli altri comuni facenti parte dell’AROFG2, con l’obiettivo di difendere l’ambiente e i cittadini stessi, assicurando che in discarica vada depositato solo la parte residuale dei rifiuti, non più diversamente riciclabile o recuperabile. Questo lo deve ottenere facendo rispettare leggi e norme sul ciclo dei rifiuti all’ARO di appartenenza, il quale resta l’unico deputato a organizzare e gestirne il ciclo. Approntare il PFE TARI 2017, strumento economico finanziario per attuare l’organizzazione e la gestione dei rifiuti, NON E’ DI SUA COMPETENZA, non è di competenza del Sindaco. Approntando il PFE in proprio, il Sindaco è andato oltre le sue competenze, la qual cosa è stata realizzata principalmente con l’avvallo e l’autorizzazione del Consiglio Comunale, come non è di sua competenza stabilire i flussi dei rifiuti, dove scaricarne il residuo non più riciclabile e tutto quanto concerne il ciclo stesso. Bene ha fatto il Sindaco a ripetere a caratteri cubitali che dove scaricare la monnezza è solamente competenza della Regione. MA CON ALTRETTANTI CARATTERI CUBITALI, IL SINDACO, DEVE DIRE CHE IL PFE DA LUI APPRONTATO NON E’ DI SUA COMPETENZA E QUINDI ILLEGITTIMO. Al Sindaco compete approntare le tariffe, sulla base del PFE approntato dall’ ARO, perché deve raccogliere le quote dei cittadini per far fronte alle spese, alla pari, per la raccolta dei rifiuti. Il Consiglio Comunale, che ha reso operativo quel documento di produzione illegittima, quindi ha il dovere legale, etico e morale di annullare quel documento e la legge glie lo consente, i termini sono 18 mesi. Sulle altre cose che il Sindaco vorrebbe comunicare agli ortesi, dovrebbe ben meditare: un solo esempio, parla di spendere soldi per percorsi ciclo-pedonali, ma si è accorto che a Orta Nova ne esiste già uno che viene fatto tranquillamente occupare con postazioni fisse di vario genere e che versa in completo stato di abbanndono? Sindaco, si contorni di migliori consiglieri e collaboratori e sicuramente recupererà più consenso fra i suoi concittadini. Antonio Corbo

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