La Giunta comunale di Orta Nova, avendo constatato un alto tasso di evasione sulle imposte comunali, ha inteso indire una gara per individuare una ditta che prendesse l’incarico di avviare le procedure di riscossione coattiva. Una scelta, avallata dall’allora assessore ai tributi Nicola Maffione, risultata necessaria a fronte delle note vicende sulla Tarsu 2010-2011 (soldi dei contribuenti spariti nel passaggio da un’agenzia di poste private locali alle casse comunali) e gli aumenti della Tari degli ultimi periodi che hanno incentivato l’inadempienza dei cittadini.

La gara, espletata dalla Centrale Unica di Committenza del Tavoliere, è stata vinta dalla Andreani Tributi srl, una ditta di Corato (BA) che però dovrà attendere del tempo prima di prendere in carico questa nuova commessa. Infatti, una delle aziende risultate perdenti, la Municipia spa, un colosso del settore che già gestisce diversi servizi nel comune ortese e in tutta la provincia di Foggia, tramite i suoi legali ha presentato ricorso al Tar ritenendo iniquo il parere degli esaminatori sul bando di Orta Nova. L’azienda trentina chiede l’annullamento della gara, previa sospensiva, tramite l’operato del legale Silvano Volpe.

Il comune di Orta Nova, in vista del primo grado amministrativo, ha dovuto nominare a sua volta i legali della difesa, elargendo chiaramente ulteriori emolumenti, in un momento storico in cui le frequenti variazioni di bilancio per “contemplare” le spese legali sono state fortemente criticate dalle minoranze. L’importo netto da riconoscere all’avvocato Giuseppe Mescia, per questa controversia, sarà di circa 8.500 euro. Nel frattempo resta ancora in piedi un’analoga pendenza, quella che riguarda i lavori di riqualificazione della piazza Ex Gesuitico, il cui espletamento della gara è stata impugnata da un’altra azienda risultata perdente in fase di aggiudicazione.

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