Ha lanciato la bordata su Facebook, poi ha confermato le sue parole negli ultimi giorni, quando la procedura di selezione pubblica è scaduta. Pasquale D’Assisi, giovane candidato consigliere per la lista di Michele Mandriani, risultata perdente all’ultima tornata di amministrative a Stornara, ha denunciato una falla negli adempimenti sulla trasparenza della pubblica amministrazione. A finire sotto la lente di D’Assisi è una determinazione del Comune di Stornara, con la quale è stata aperta una procedura per la selezione di un istruttore direttivo per l’Ufficio Affari Generali. La procedura utilizzata per adempiere a questa necessità è quella della “selezione pubblica” per un contratto che sarà un part-time di un anno. D’Assisi ha posto la sua attenzione sull’inefficienza del sito internet del comune di Stornara, dove l’albo pretorio non avrebbe rispettato le prescrizioni di legge e risulterebbe di difficile lettura per i non addetti ai lavori.

“Il bando per la selezione pubblica è stato pubblicato sull’Albo Pretorio il giorno 08 agosto 2017 e la sua scadenza è fissata per il 22 agosto 2017 alle ore 12.00 – sottolinea D’Assisi – questo significa che i giorni a disposizione per i candidati che avrebbero voluto presentare la domanda di partecipazione sarebbero stati soltanto 7 (considerati week-end e festività) ed inoltre nessuno degli amministratori, a tre giorni dall’uscita del bando, ha fatto un post pubblico su Facebook per avvisare la cittadinanza che non frequenta l’Albo Pretorio. Ci hanno avvisato degli incontri con gli agricoltori, dell’ambulanza, della disinfestazione, delle pizze fritte e persino dell’Estate ‘sempre più smart’ ma di questo posto nulla. Eppure c’è un’equipe di persone che condivide ‘a manetta’ ogni tipo di comunicazione!”

Nel diffondere l’invito ai laureati in giurisprudenza ed economia a prendere parte alla selezione pubblica (quando ancora era aperta), D’Assisi ha anche fatto allusione ad una personalità locale che sarebbe già stata individuata a priori come destinataria di questo posto da istruttore per l’Ufficio Affari Generali. Al di là delle dietrologie possibili, nel confronto con gli altri comuni dei Reali Siti, effettivamente pare strano il fatto che il sito internet del Comune di Stornara, benché sia tra i più moderni a livello di grafica, abbia delle notevoli farraginosità nel sistema di pubblicazione degli atti, difficilmente accessibile e aggiornato secondo dei criteri che non rispettano le prescrizioni di legge. La mancata pubblicazione di alcuni atti, inoltre, è stata denunciata anche da altri candidati della lista perdente, durante l’ultima campagna elettorale.

L’albo online, infatti, deve prevedere dei meccanismi automatici per la pubblicazione e la rimozione/archiviazione degli atti, cercando di ridurre al minimo la dispersione di ogni documento di pubblico interesse e le difficoltà di accesso anche per gli utenti meno esperti. Per questi motivi è consigliabile prevedere un periodo standard di pubblicazione di almeno 15 giorni che deve poter essere modificato dal Responsabile del procedimento di pubblicazione prolungandolo o riducendolo in base ai diversi riferimenti normativi cui è soggetto il documento in pubblicazione.

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