TRINITAPOLI – “Avevamo ragione noi”. Il sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo commenta così la sentenza pubblicata ieri con cui il Tar Puglia ha accolto il ricorso di Sia Srl ai danni del Comune di San Ferdinando di Puglia.

La Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale il 21 giugno scorso ha pronunciato il verdetto pubblicato ieri: San Ferdinando non poteva negare alla Srl di Forcone Cafiero l’adeguamento del corrispettivo per le spese del servizio dei rifiuti. Né il sindaco pro-tempore del Comune ofantino avrebbe potuto ricorrere ad un’ordinanza di necessità, perché l’atto non fu preceduto da diffida ad adempiere entro massimo 15 giorni al servizio carente o interrotto, con possibilità eventuale in extrema ratio di intervento risolutivo da parte dell’Ato. Oggi San Ferdinando dovrà riconoscere l’adeguamento dei costi a Sia Srl e pagare in compensazione le spese processuali.

Trinitapoli all’epoca scelse un’altra via: la transazione. E le sentenze man mano ne stanno argomentando l’opportunità. “Il nostro Comune – ricorda il sindaco di Feo – , rinunciò alle azioni giudiziarie in corso, tra cui quelle oggetto di questa ultima sentenza del Tar. E nella stessa transazione prevedemmo la sottoscrizione di un nuovo contratto di Aro, oltre al riconoscimento in favore di Sia Srl delle somme relative all’aggravio di costi per il trasporto di rifiuti a Grottaglie e alla mancata riscossione Conai. Oggi quelle somme, legate all’esaurimento del V lotto di discarica ed alla necessità, in assenza di VI lotto, di andare altrove, ci vengono riconosciute coi 95mila euro di incentivo regionale per la raccolta differenziata ed il risanamento ambientale. Un atteggiamento, nel complesso, che oggi non solo ci dà ragione amministrativamente e politicamente, ma preserva l’Ente ed i cittadini da condanne ed ulteriori esborsi. Non vogliamo le scuse da parte di chi all’epoca criticò con aspra saccenteria questa nostra scelta di responsabilità, ma ci aspettiamo che venga almeno premiata in sede di dialogo col Consorzio Fg 4”.

Sul fronte dei rapporti con Sia, intanto, proseguono le trattative: “Il sopralzo del V lotto ci sarà e si procederà alla costruzione del nuovo – fa sapere in conclusione il sindaco di Trinitapoli – , così come è ormai certo l’interessamento gestionale diretto della Regione Puglia al fianco dei Comuni per quanto riguarda l’impiantistica”.

Comunicato Stampa Rinascita Trinitapolese

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