Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’assise di Orta Nova ha deliberato in favore dell’istituzione delle sedi foggiane della DIA e della DDA e in favore dell’elevazione a Tenenza del Comando della Stazione dei Carabinieri di Orta Nova. Nel medesimo punto all’ordine del giorno si sensibilizzava anche in favore dell’elevazione a commissariato di sicurezza di primo livello del Commissariato di Polizia di Cerignola e verso l’istituzione di una sede staccata della Corte d’Appello e del tribunale per minorenni.

Il provvedimento si inserisce nel solco delle medesime deliberazioni già adottate dalle assemblee comunali di Stornara, Stornarella e Ordona. Si tratta di un atto simbolico che però, unitamente a quelli degli altri comuni di Capitanata, può servire a sensibilizzare le autorità preposte sul tema del contrasto alla criminalità.

Nell’aula “Saverio Zampini” la mozione è stata relazionata dall’assessore agli affari generali, Alessandro Paglialonga, che così ha motivato la proposta.  “I tragici fatti di San Severo, Vieste e San Marco in Lamis, ormai noti alle cronache giudiziarie  hanno scosso le nostre coscienze assopite, dinanzi ad un fenomeno che per troppi anni è stato ignorato dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica” – spiega Paglialonga. “In particolare, nel nostro territorio composto dai Comuni dei 5 Reali Siti e da Cerignola, la criminalità è risultata attiva nel settore dei delitti contro la persona e il patrimonio”.

 

Nel motivare la proposta, l’assessore ha posto in rassegna tutti gli accadimenti criminosi registrati sul territorio di riferimento, dalle rapine sulla Statale 16 a danno della struttura ricettiva “Hotel Novelli”, fino ai furti con esplosivo ai danni dei bancomat postali e bancari. Una particolare trattazione è stata riservata al tema del caporalato, fenomeno criminale che interessa, con uguale pervasività, tutto il territorio della provincia di Foggia.

“L’analisi del complesso fenomeno criminale che interessa il territorio di Foggia conduce a ritenere che l’impegno delle forze dell’ordine e un’efficace risposta giudiziaria costituiscano un’imprescindibile condizione per il ripristino della legalità, così fortemente deficitaria e recessiva sul territorio” – ha affermato l’assessore. “Ebbene, per quanto già detto, oggi questo Consiglio Comunale ha una grande responsabilità e allo stesso tempo dovere, ovvero quello di promuovere e sostenere tutte le iniziative tese alla diffusione della sicurezza e della legalità oltre a diffondere nel territorio provinciale nuove e significative sensibilità su tali tematiche”.

 

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