L’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei Rifiuti (AGER) ha pubblicato la graduatoria delle progettualità dei Comuni pugliesi che sono state finanziate nell’ambito degli 8 milioni di euro che la Giunta Emiliano ha destinato al settore attingendo dal Fondo di Sviluppo e Coesione nel merito dell’accordo di programma quadro sull’ambiente.

Tre comuni dei Cinque Reali Siti riceveranno cospicue somme da destinare agli obiettivi individuati dai rispettivi progetti. Nello specifico, il Comune di Carapelle ha ottenuto un finanziamento di circa 67.000 euro per l’acquisto delle attrezzature per avviare la raccolta differenziata spinta, con un preventivo che copre il materiale di consumo per la durata di un anno. Il finanziamento più consistente, sul comprensorio di riferimento, spetterà al Comune di Orta Nova (232.000 euro) e servirà come da progetto per l’acquisto di attrezzature e mezzi per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta e per l’acquisto di attrezzature per il centro comunale di raccolta (in foto), attualmente non in funzione. E’ prevista anche la predisposizione di una compostiera di comunità. Stornarella, invece, con uno stanziamento di 65.000 euro potrà intervenire in favore della diminuzione della produzione di rifiuti e la riduzione dei rifiuti residuali.

Alla notifica degli esiti della graduatoria, l’assessore all’ambiente di Stornarella, Angelo Melillo ha espresso soddisfazione. “Stornarella c’è – afferma l’assessore – siamo stati ammessi ad un finanziamento per avviare il porta a porta a Stornarella. Ormai manca pochissimo e nel 2018 i cassonetti saranno un lontano ricordo per il nostro Comune”.

In linea di massima si tratta di misure circostanziate che sicuramente non serviranno a risolvere i problemi annosi relativi alla gestione dei rifiuti sul territorio del Basso Tavoliere, ma che daranno respiro alla consorziata della Sia, che versa in ben note difficoltà economiche e non riesce a sopperire alle richieste dei Comuni. Tutti i progetti che prevedono l’acquisto di materiale per avviare la differenziata, comunque non potranno prescindere da un piano strutturato a livello di Consorzio, il quale al momento sembra ancora una chimera.

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