Continuano i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola, che nei giorni scorsi, in quattro distinte operazioni di servizio, hanno tratto in arresto per vari reati sei persone. In manette, Stefania Gammino, 32 anni, già nota alle Forze dell’Ordine, per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, al termine di un’animata discussione con un uomo, sorta per banali motivi relativi al parcheggio di un’autovettura, è rientrata nella propria abitazione, uscendone impugnando un grosso coltello da cucina con il quale ha poi colpito l’uomo con vari fendenti al volto e ad un polso, causandogli diverse ferite.

Sempre a Cerignola, i militari della locale Stazione hanno arrestato Luigi Gentile, 30 anni, pregiudicato del posto già arrestato per spaccio di droga un anno fa. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia mentre, davanti alla propria abitazione, consegnava qualcosa ad un altro giovane. Quest’ultimo, perquisito, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Per questo Gentile è subito stato bloccato, ammanettato e dichiarato in arresto.

Stornara, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto Francesco Russo, 20 anni, per evasione. Il ragazzo, ristretto agli arresti domiciliari per il reato di atti persecutori, è stato sorpreso all’esterno dell’abitazione.

A Trinitapoli, arrestati tre giovanissimi di origini rumene, tra cui una ragazza e un minorenne. I tre, partiti da Bari, dove risiedono, con l’intento di mettere a segno una serie di furti in Capitanata, muniti di abbigliamento con un buco all’altezza del ventre, che gli consentiva di arraffare quanta più merce possibile nella maniere più celere e discreta, sono stati scoperti da una delle cassiere del negozio di alimentari che stavano derubando. Mentre i due ragazzi maggiorenni sono riusciti a dileguarsi a bordo di un’autovettura dopo aver aggredito e minacciato duramente la commessa, il minorenne è stato bloccato da alcuni clienti  del market fino all’arrivo dei Carabinieri, che lo hanno dichiarato in stato di arresto. Gli altri due giovani, convinti di averla fatta franca, non si sono però accorti che un Carabiniere della Stazione di Margherita di Savoia, che aveva notato il loro atteggiamento sospetto, li aveva seguiti, fino ad arrivare a Bisceglie, dove una pattuglia della locale Tenenza li ha bloccati e ammanettati. Tutta la merce, del valore di oltre 500 euro è stata riconsegnata al negozio e i due maggiorenni, che dovranno tutti rispondere di rapina impropria in concorso, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani. Il minore è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Bari.

Comunicato Stampa Carabinieri Foggia

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