Definire “Chi è il più felice del reame?” non è semplice. Sicuramente è un romanzo, e fin qui non ci piove. È però anche un viaggio letterario con differenti scenari: Bilbao, Sperlonga, Parigi… È una passeggiata tra i sentimenti dell’animo umano, che pian piano si trasforma in una corsa a perdifiato. Ecco, il libro di Alberto Di Pinto è tutto questo. È la storia di due anime perse, che si incontrano per caso e con i propri corpi cercano il contatto. È la storia di uno scrittore che si confronta con una lettrice. È la storia d’amore tra un’artista e un autore di bestseller. È, però, anche la storia dei demoni interiori, del rifiuto del proprio corpo e del rifiuto di perdonarsi, e dell’Amore, l’unica cura per questi demoni. Alberto Di Pinto però ci ammonisce: mai abbassare la guardia, perché i demoni tornano più forti e possono farci molto male. La scrittura è piacevole e scorrevole, gli espedienti narrativi originali e coerenti, un libro davvero molto bello e poco scontato. Una lettura forte, che fa riflettere.
Se fosse cibo: 
Un tè verde, da sorseggiare seduto in un bar mentre si legge un libro…
Racchiuso in una frase: 
“A che pensi Lorenzo?” “Tu?” “Io… io penso al mare, alla spiaggia in un giorno ventoso. Hai presente come un vento forte di costa può pettinare la sabbia e contemporaneamente il mare?” “Vero… non ci avevo mai pensato” “Ecco, come vedi lo stesso evento può provocare due azioni completamente opposte. Io, forse, non sono mai stata così felice e nello stesso tempo non ho mai avuto così paura: un evento di nome Lorenzo provoca in me sentimenti contrari” (p. 85)
Edizione Utilizzata: 
Alberto DI PINTO, Chi è il più felice del reame?, La Dieresi, Roma 2017
Dove trovare il libro:
E’ possibile reperirlo attraverso la pagina facebook dell’autore.

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