Il “Renzo Barbera” si inchina alla ritrovata condizione del Foggia. Nello stadio del Palermo arriva la 3a vittoria consecutiva degli uomini di Stroppa che ancora una volta si dimostrano abili nello sfruttare il fattore campo… degli avversari. Un match a due facce quello valevole per la 25esima giornata di Serie B: un primo tempo incolore senza emozioni e una ripresa che mette in spolvero le migliori prodezze dei due uomini più in forma delle rispettive formazioni, Oliver Kragl e Nestorovski. Alla fine la spunta il Foggia per 1-2, sfruttando a pieno la superiorità numerica maturata a metà del secondo tempo.

All’inizio Tedino preferisce Moreo a Trajkovski, mentre Stroppa ribadisce le sue certezze con il 3-5-2 con Nicastro e Mazzeo tandem d’attacco. L’inizio del match è incerto con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Ci prova il bomber macedone dei rosanero con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo, a questa azione sfumata risponde Agnelli dall’altra parte con un tiro da fuori area. Nella prima frazione emerge la solidità difensiva dei rossoneri che sembrano aver ricompattato il reparto con Camporese e Tonucci sugli scudi. Tra i padroni di casa il più attivo è Gnahoré. Il giovane francese al 30esimo prova l’azione personale con un destro dal limite che Guarna devia in angolo con un volo plastico. Dopo questo pericolo il Palermo continua ad insistere con Rolando, senza però arrecare grandi pericoli al numero 1 rossonero. Il numero 14 raccoglie una respinta corta della difesa rossonera e con un mancino lento ma preciso sfiora il palo alla destra di Guarna. Dopo l’ammonizione di Greco, un errore di Aleesami permette la transizione del Foggia che viene mal gestita da Mazzeo al limite dell’area palermitana. Finisce la prima frazione di gioco con i padroni di casa più propositivi, ma buona la tenuta difensiva degli ospiti.

Il Foggia inizia il secondo tempo con un piglio totalmente diverso, attaccando a spron battuto. Greco ci prova con una punizione a inizio ripresa ma la palla finisce alta sopra la traversa. Dopo un pò lo stesso ex Hellas Verona ci riprova con un sinistro dal limite ma la palla si spegne di poco a lato. Al terzo tentativo con un tiro al volo, ancora Greco si fa respingere la conclusione da Posavec, ma è tutto un altro Foggia. Nel momento migliore dei rossoneri, dopo il cambio tra Rolando e Rispoli, arriva un calcio di rigore per il Palermo. Nestorovski riceve la palla in area e fa partire un sinistro al volo che si infrange contro il braccio largo di Loiacono. Il difensore rossonero è vicinissimo ma la conclusione a giro probabilmente sarebbe nell’angolino alla destra di Guarna. Calcia lo stesso macedone con un sinistro angolatissimo, Guarna intuisce ma non può nulla: 1-0. Dopo il vantaggio il Palermo rimane in dieci per una follia di Coronado. Il 10 palermitano interviene a piedi uniti su Gerbo e viene punito con l’espulsione diretta. Inizia la girandola di cambi anche per il Foggia, con Stroppa intenzioato a dare peso all’attacco e a sfruttare la superiorità numerica. Entrano Duhamel per Nicastro e Scaglia per Greco. E’ proprio il francese ad acchiappare il pareggio con un gol bellissimo. Ottimo il dialogo con Mazzeo che serve la sponda per il francese che con un siluro di sinistro dalla lunetta fa 1-1. Passano pochi minuti e il Foggia mette la freccia con un gol da cineteca di Kragl, decisamente il migliore in campo. Così come contro l’Entella, l’ex Frosinone fa partire un terra aria imprendibile. Il sinistro da 20 metri arriva dagli sviluppi di un calcio di punizione a due. Un gol incredibile, il secondo in quattro partite per l’esterno. La partita è incerta fino alla fine, con la traversa di Nestoroski di testa e la palla che sibila sulla linea della porta difesa da Guarna. Sul finale il Foggia amministra con il subentrato Zambelli (al posto di Deli) che avrebbe addirittura l’occasione per inserirsi in area dalla destra e concludere una buona azione.

Il Foggia porta a casa la terza vittoria consecutiva salendo a quota 31 punti, a 5 punti di distanza dalla zona play off e con un distacco rassicurante dalle zone calde. La squadra di Stroppa sembra davvero rivitalizzata dai nuovi acquisti, con idee più chiare in campo e una prestanza fisica mai vista durante il girone d’andata. Adesso si può guardare con maggiore spensieratezza questo campionato di transizione, continuando a fare bene e puntando su una ritrovata solidità difensiva. Tanti rimpianti per il Palermo, alla seconda sconfitta consecutiva, e con una divario sempre più ampio dalle prime due, Frosinone ed Empoli. Sabato 17 febbraio il Foggia incontrerà in casa il Carpi con l’obiettivo di dare continuità ai risultati anche tra le mura amiche.

IL TABELLINO

Palermo-Foggia 1-2: 64′ rig. Nestorovski-78′ Duhamel, 85′ Kragl

PALERMO (3-4-1-2): Posavec; Szyminski (87′ La Gumina), Bellusci, Dawidowicz; Rolando (57′ Rispoli), Gnahorè, Jajalo, Aleesami; Coronado; Moreo (74′ Chochev), Nestorovski. A disp.: Maniero, Pomini, Accardi, Rajkovic, Fiore, Fiordilino, Trajkovski, Balogh. All. Tedino.

FOGGIA (3-5-2): Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Gerbo, Agnelli, Greco (73′ Scaglia), Deli (88′ Zambelli), Kragl; Mazzeo, Nicastro (74′ Duhamel). A disp.:  Noppert, Martinelli, Beretta, Rubin, Floriano, Celli, Ramè, Calabresi. All. Stroppa.

MARCATORI: 64′ rig. Nestorovski-78′ Duhamel, 85′ Kragl

ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Caliari-Scatragli)
IV UFFICIALE: Robilotta di Sala Consilina

NOTE: Espulso: al 69′ Coronado (P) per gioco scorretto. Ammoniti: Greco, Loiacono (F)

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