Il Programma Bollenti Spiriti promosso dalla Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili, ha rappresentato per molti giovani Pugliesi un’occasione per intraprendere percorsi di crescita personale e professionale e sfidarsi nei campi dell’avvio d’impresa e promozione di attività culturali e sociali. Ha altresì supportato l’azione degli enti locali nella valorizzazione e recupero dei beni pubblici Il Programma ha ottenuto diversi riconoscimenti: viene premiato dall’UE come una delle migliori 100 esperienze di innovazione in Europa, e preso come esempio per l’elaborazione di politiche giovanili in altre regioni italiane.

Locandina-KA3 nuovaIn questo contesto partirà il progetto “Cosa bolle in pentola?Confronto sulle politiche giovanili in Puglia” (Erasmus Plus -KA 3), un programma che coinvolgerà quattro città in tutta la Regione, con la provincia di Foggia che sarà rappresentata da Orta Nova. Le iniziative si terrano dal 21 al 23 marzo prossimo, con l’intervento di personalità autorevoli dislocate tra il palazzo Ex Gesuitico e la suggestiva location di Torre Alemanna (programma in foto) . Al termine del progetto, promosso da Work in Progress, SEI, Social Service e Arci Bari, sarà rilasciato uno Youthpass per i partecipanti.

Un bilancio degli ultimi 10 anni di politiche giovanili in Puglia è necessario per diversi motivi: valutare dove si è arrivati, valorizzare il potenziale dei giovani che hanno beneficiato del programma e che continuano ad essere la linfa vitale della Puglia, e soprattutto salvaguardare l’idea alla base delle politiche a favore per i giovani: la fiducia ed il coinvolgimento dal basso. Il progetto “Cosa bolle in pentola?” punta quindi a far emergere e mettere in rete il potenziale rappresentato dai giovani che hanno beneficiato delle azioni del programma negli ultimi anni e gli amministratori locali, con un duplice obiettivo: fare il punto della situazione delle politiche giovanili in Puglia analizzando i punti di forza e di debolezza della vecchia programmazione, le prospettive della nuova, e proporre delle raccomandazioni ai futuri amministratori regionali;  sensibilizzare ed informare gli amministratori locali che si occupano di politiche giovanili sulle buone pratiche che si possono avviare e sperimentare nei Comuni.

Chi sono i destinatari di questo progetto? Giovani direttamente ed indirettamente coinvolti nell’attuazione delle politiche regionali in Puglia: beneficiari di finanziamenti per lo studio e la formazione, politiche giovanili, gestori Laboratori Urbani; amministratori locali (assessori, consiglieri e dirigenti) in particolare: amministratori che hanno sperimentato iniziative per i giovani orientate alla partecipazione dal basso (progetti, servizi e strutture, messa in rete, spazi d’ascolto e confronto); amministratori che hanno partecipato/partecipano alla gestione dei Laboratori Urbani; amministratori al primo mandato interessati a prendere spunto e a contaminarsi con le esperienze degli altri amministratori e il confronto con altri giovani (anche in questo caso assicurando la presenza delle diverse realtà provinciali coinvolte); giovani Pugliesi interessati a prendere parte al processo di definizione delle politiche: universitari, studenti, lavoratori, professionisti, rappresentanti delle organizzazioni della società civile.

Attività previste, obiettivi: capire cosa si è pensato di realizzare con il programma e cosa si è realizzato nel concreto, così come ciò che è stata la vision e la mission del programma sulle politiche giovanili e ciò che invece è stato percepito dai beneficiari.  Attività: cosa sono le politiche giovanili, analisi dei fabbisogni locali in relazione, strumenti dell’UE a supporto della partecipazione giovanile, Show case, Inspirational talk su partecipazione attiva e innovazione sociale, Sessione su pratiche e strumenti di politica generativa, dialogo strutturato, coinvolgimento dal basso, Focus group sulle seguenti tematiche: cosa ha funzionato e come va avanti (esempio, linea “Principi Attivi” che è diventata “PIN”; i “Lab. Urbani” che hanno inglobato “Mettici le mani” …); cosa ha funzionato e perché non va più, cosa non ha funzionato e come potrebbe funzionare meglio.  Partecipanti: 40 partecipanti locali (del luogo di provenienza del partner e/o Comuni limitrofi), beneficiari delle azioni del programma, studenti, amministratori locali.

PER PARTECIPARE
CONTATTI Vincenzo Signoriello, referente locale di progetto 320/4026209
Mail progetto: cosabolleinpentola.fg@gmail.com
Mail Officina della Comunicazione: officina@socialservice.it
Link call iscrizione: http://wip4.eu/call-la-selezione-dei-partecipanti-al-progetto-cosa-bollepentola-confronto-sulle-politiche-giovanili-puglia/

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