Nel corso dell’ultima assemblea dell’Unione dei Cinque Reali Siti, oltre alla nomina del sindaco di Orta Nova a presidente dell’Ente sovracomunale e all’approvazione del bilancio, si è discusso un altro punto importantissimo proposto da alcuni consiglieri.



L’assemblea intercomunale ha approvato un atto di indirizzo con il quale si richiede alla Regione Puglia la possibilità di formare un “sub-Aro” che comprenda soltanto i cinque Comuni del comprensorio. L’Aro (ambito di raccolta ottimale) è quello spazio individuato dalla legge regionale che segna i confini delle competenze nella raccolta e smaltimento dei rifiuti.



Nella lunga fase di transizione che porterà al riassorbimento della SIA (ormai fallita) all’interno di una nuova azienda partecipata, i Comuni chiedono a gran voce di poter gestire internamente i loro rifiuti, con macchinari e sedi proprie di stoccaggio. Questo scenario permetterebbe di scollegarsi da Cerignola e dai comuni della Bat, al contrario di come è stato finora in seno all’istituto del Consorzio d’Igiene Fg/4. Per ora pare uno scenario improbabile, ma i Comuni hanno comunque voluto approvare questo atto per mandare un messaggio chiaro a Grandaliano e al Governatore Emiliano.

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