Dopo estenuanti mesi di attesa è da poco approdata su Netflix la seconda stagione di “13 reason why” ed è stata un’altra botta letteralmente al cuore. Per chi non lo sapesse e non fosse ancora entrato nella cerchia degli amici codardi di Hanna Becker questa serie è uno schiaffo, una denuncia e un grido disperato in una società zittita dalla tecnologia ed insensibilizzata da essa stessa. Il bullismo, la paura e l’irrequietezza che arriva durante il periodo dell’adolescenza sicuramente è una componente dell’evoluzione dell’uomo obbligatoria. Ma cosa è successo negli ultimi anni? Che succede quando la tua immagine viene presa, distorta e manipolata senza che tu possa avere potere su di essa?



Fra dolci carinerie adolescenziali (decisamente da barattolo di nutella senza fondo obbligatorio) l’intera vicenda si svolge in un liceo super glitterato dalle luci colorate nella moderna America ricolma di possibili possibilità e di atleti idioti. Una ragazza triste e bellissima si toglie la vita. Quello che accadrà dopo la sua morte, a tratti talmente crudo e vero da assumere sembianze surreali, sarà l’inizio di un viaggio all’interno degli errori e dei segreti di ogni singolo personaggio, esplorando quelle che sono le grandi debolezze che tutti cercano affannosamente di nascondere fin troppo bene.

Com’è facile mentirsi, com’è facile mentire a sé stessi. Un manipolo di adolescenti svela la vergogna moderna della società raccontandone i prematuri desideri e le conseguenze che prematuramente schiacciano il cuore di chi non può sopportare. Le domande che sorgono alla fine della visione sono tante, miste ad una malinconia lontana che resta come un profumo spruzzato il giorno prima. Si cerca di capire chi siano i veri colpevoli, chi le vittime fino a quando le due categorie si mischiano complicando ogni cosa, come solo le persone sanno fare.



La musica la fa da padrona, come ogni serie teen che si rispetti, spandendo dai Joy Division, una versione moderna di Only you cantata da Selena Gomez (nonché produtricce dello show) e poi la dolcezza delle dolcezze, una band californiana che regala il tema d’amore alla coppia Clay & Hannah.
Di seguito il link della canzone super bella.

Insomma tanta roba, tante emozioni e per i duri di cuore forse uno scalpello troppo grande. Ma nulla è perduto. Come ogni storia teen che si rispetti la speranza, seppur labile e apparentemente lontana, esiste solo quando qualcuno è capace di cercarla.

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