Dopo aver ribadito la propria unità di intenti e aver rilanciato l’appello al Governatore Michele Emiliano nella seconda conferenza tenutasi questa mattina a Trinitapoli, i sindaci dei Comuni della SIA hanno ricevuto una prima risposta da Bari. Alle ore 12 scadeva l’ordinanza che ha consentito la gestione dell’impianto di Cerignola attraverso l’operato di Aseco, una misura che i sindaci chiedono di prorogare per altri due mesi per completare l’opera di rilancio dell’azienda cerignolana con meno preoccupazioni e problematiche da superare. Hanno espresso grande preoccupazione soprattutto i sindaci delle località vacanziere (come Margherita di Savoia) dove la mancata raccolta dei rifiuti potrebbe mortificare anche la stagione turistica.



All’appello accorato dei sindaci Emiliano non ha dato una risposta positiva ma si è dichiarato disponibile ad incontrare tutti nella giornata di lunedì. Questa la nota che è stata diffusa dall’Ager: “Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e AGER Puglia – si legge – d’intesa con il Prefetto di Foggia, hanno chiesto, per lunedì 25 giugno alle ore 10 presso la sede della Prefettura, un incontro con i Sindaci dei Comuni appartenenti al Consorzio Sia, al fine di esaminare la situazione e le criticità del servizio raccolta e smaltimento RSU nei suddetti Comuni”.



In vista della scadenza dell’ordinanza, nel frattempo, l’AGER PUGLIA ha ordinato ai 9 Comuni del Consorzio di Igiene Ambientale FG/4 di conferire i rifiuti urbani presso la discarica di Massafra perché, in assenza di una proroga da parte del Presidente Emiliano, la ASECO, non potrà più operare nello stabilimento di contrada Forcone Cafiero. Questo sarebbe uno scenario che potrebbe portare ad ulteriori oneri per la SIA che già fa difficoltà a pagare gli stipendi e a garantire un minimo di raccolta rifiuti nelle città.

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