“Sisma 2002, sui Monti Dauni. Dopo 15 anni a che punto è la ricostruzione?” È la domanda che il Movimento 5 stelle ha posto ai sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto ed ai funzionari dell’assessorato ai lavori pubblici, nel corso dell’audizione in I Commissione.



Si tratta di dieci comuni dei Monti Dauni Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino Carlantino, Celenza Valfortore, Casalvecchio, Motta Montecorvino, Panni, Serracapriola, Lucera, San Marco La Catola), che hanno esposto alla Commissione, presieduta da Fabiano Amati, tutte le problematiche ancora irrisolte e le questioni sospese.

Il patrimonio danneggiato, ricostruzioni parziali, immobili a rischio che necessitano di una messa in sicurezza per la pubblica incolumità e soprattutto una strutturale carenza di personale, questi i problemi cha hanno evidenziato i sindaci presenti all’audizione.



La consigliere Laricchia ha manifestato la necessità di avere un rendiconto delle spese effettuate e lo stato dell’arte della ricostruzione. Inoltre ha chiesto “quali provvedimenti la Regione intende assumere per colmare la carenza di personale denunciata dai sindaci”.

In tal senso il presidente Amati ha chiesto agli uffici dell’assessorato ai lavori pubblici una relazione dettagliata della situazione ad oggi, a 15 anni dal sisma: “quanto realizzato e quanto ancora da completare. – ha concluso Amati – Per quello che riguarda invece il problema della carenza di personale sarà la Giunta regionale competente ad esprimersi in merito”.

Comunicato Stampa

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