Se ne sono accorti tanti automobilisti in viaggio per l’esodo estivo, ma se ne accorgono già da tempo tanti lavoratori che si spostano quotidianamente lungo la dorsale adriatica. La Strada Statale 16, soprattutto nel tratto tra Foggia e Cerignola, oramai si presenta in uno stato pietoso, con un manto stradale che improvvisamente si apre in voragini e pericolose depressioni.



A farlo notare per via ufficiale, nelle scorse ore, è stata l’associazione dei consumatori ADCUA Onlus che ha inoltrato una lettera ufficiale ad ANAS riportante il seguente testo: “Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini – scrive il presidente Walter Mancini – chiediamo un intervento urgente di ripristino del manto stradale. Alcuni tratti della strada presentano un profondo deterioramento che potrebbe comportare una situazione di pericolo, quindi di incolumità pubblica, per i conducenti dei veicoli. Di fatto la carreggiata viene percorsa quotidianamente, in ambe due le direzioni, da migliaia di veicoli (automobili, motocicli, mezzi pesanti, autobus)”.

La situazione non è cambiata neanche da quando è stato aperto il nuovo casello autostradale di Borgo Incoronata – Foggia Sud. Infatti, nonostante questa nuova possibilità di percorrenza, il tratto della Statale 16 è percorso quotidianamente da tantissimi mezzi pesanti che non fanno altro che rendere ancor più divelto l’asfalto. Anas, ente gestore del tratto in questione, già da diversi mesi aveva annunciato un piano di intervento ma oggi, rispondendo alla lettera dell’associazione foggiana, ha ufficializzato il budget delle risorse stanziate e le tempistiche.

Secondo quanto si apprende da fonti ufficiali il tratto Foggia-Cerignola sarà interessato da lavori per oltre 8 milioni di euro. Gli interventi di risanamento del piano viabile riguarderanno nello specifico un tratto di circa 30 chilometri, dal km 682 al km 715 su entrambi i sensi di marcia. Il cronoprogramma contemplerà due tranche di lavori, con un primo stralcio cantierabile già da settembre che consentirà il ripristino di tratti saltuari per un valore di 5 milioni e mezzo di euro.



Per l’altro stralcio dei medesimi lavori ci sarà un secondo investimento di 2 milioni e 700mila euro. “Nelle more dell’attuazione di questi lavori, c’è la manutenzione ordinaria» conclude la nota Anas in risposta all’associazione di difesa dei consumatori “per provvedere tempestivamente con riparazioni localizzate dei dissesti mediante rappezzi o azioni con conglomerato a freddo, ciò per garantire la percorribilità dell’arteria con le normali condizioni di sicurezza”.

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