PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Dopo la tappa di Deliceto, tenutasi nei giorni scorsi con
la premiazione della centenaria Rocchina Lepore iscritta al sindacato da oltre 30 anni,
venerdì 7 settembre il congresso dello SPI Cgil arriverà a Pietramontecorvino. Il dibattito
e il voto sulle mozioni si terrà al Teatro Pardo, alle ore 17.30. Dal mattino, però, davanti al
Municipio di Pietramontecorvino stazionerà “Nello, il pullmino dei diritti”: chi vorrà, potrà
chiedere informazioni sulla propria situazione pensionistica agli esperti dello SPI Cgil che
saranno a disposizione per chiarimenti e indicazioni.



I MONTI DAUNI, CRITICITA’ E RISORSE. Sui Monti Dauni, dove più alta è la presenza di
anziani, il Sindacato Pensionati della Cgil è attivo con 10 sedi su 30 paesi.
Complessivamente, le sedi Spi Cgil in tutta la provincia sono 34. Per la prima volta dopo
tanti anni, il Congresso Nazionale della Cgil si terrà nel Mezzogiorno d’Italia, con quattro
grandi giornate di dibattiti e confronti che si terranno a Bari dal 22 al 25 gennaio 2019. La
fase congressuale in Capitanata, dunque, serve anche a preparare il più importante
appuntamento programmatico degli ultimi anni per la Cgil. I Monti Dauni rappresentano
un’area con alcune gravi criticità e con potenzialità positive enormi. La carenza di strutture
socio-sanitarie, il deficitario sistema dei trasporti e della viabilità e la scarsità di servizi
sono tra i punti deboli dei borghi dell’Appennino Dauno, tutti fattori che hanno contribuito a
uno spopolamento progressivo, alla diminuzione dei servizi e a una composizione
demografica dove la quota di giovani si assottiglia ogni anno. Le potenzialità ambientali,
agroalimentari e turistiche dell’area, tuttavia, sono rilevanti, ed è su queste che bisogna
puntare per un programma di sviluppo capace di creare opportunità di lavoro e buona
occupazione.

GLI ALFIERI DELL’IMPEGNO SINDACALE. In ogni tappa della fase congressuale dello
Spi Cgil, saranno premiati gli iscritti e le iscritte più anziane, oltre ai dirigenti che hanno
fatto la storia del sindacato. “Non è un modo per guardare al passato”, ha dichiarato
Franco Persiano, segretario generale SPI Cgil Foggia. “Piuttosto è un modo per dare il
giusto valore all’esempio di impegno e lavoro volontario svolto in favore dei diritti di tutti”.



IN TUTTA LA PROVINCIA. La fase congressuale dello SPI Cgil impegnerà per oltre un
mese dirigenti, tesserati, delegati sindacali, semplici cittadini che vorranno partecipare al
dibattito. Il sindacato pensionati della Cgil è la più estesa e ramificata organizzazione
sociale della provincia di Foggia, potendo contare su 34 sedi attive. Tappa dopo tappa, il
popolo dei pensionati svolgerà i propri congressi in paesi e città della provincia. Dopo
Pietramontecorvino sono attesi i congressi a Foggia, San Severo, Cerignola, Manfredonia
e, via via, in altri piccoli e grandi centri di tutto il territorio della Capitanata. I congressi
attraverseranno tutta la provincia, dal Gargano al Tavoliere, dalle città più grandi ai centri
più piccoli. “Quelli che ci accingiamo a svolgere saranno dei congressi aperti all’intera
cittadinanza, non solo ai nostri iscritti ai quali spetterà il compito di votare i documenti
congressuali”, ha spiegato Franco Persiano, segretario generale SPI Cgil Foggia.

Comunicato Stampa SPI CGIL

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