Foggia corsaro al Ciro Vigorito di Benevento, con una bella prestazione condita da opportunismo e cinicità sotto porta. I rossoneri di Grassadonia inaugurano un primo mini-ciclo positivo, portando a due le vittorie consecutive dopo il successo contro il Padova, mentre il Benevento interrompe la striscia di 4 vittorie.



PRIMO TEMPO. Eppure la partita non era iniziata bene per i pugliesi. La prima palla gol capita sui piedi delle “Streghe” con Viola che si mette in proprio, avanza fino al limite dell’area ma il suo mancino esce di poco sul fondo e non ottiene neanche l’angolo. E’ soltanto il preludio del gol dei sanniti che arriva al settimo minuto con un’inzuccata precisa di Coda sul cross al bacio dalla destra di Ricci. Indecisione tra Loiacono e Camporese nel chiudere sull’attaccante giallorosso. Il Foggia si sveglia dopo il gol subito e va vicino al pareggio con Zambelli su assistenza di Kragl, ma Volta ci mette una pezza prima che arrivi Galano. Rispondono al minuto 13 i padroni di casa con Letizia che da posizione defilata tenta il destro potente ma la sua conclusione non gira a dovere e si spegne sul fondo. Dopo un giallo per Viola arriva il pareggio del Foggia al minuto 24. Lo segna Kragl con un mancino a giro da posizione defilata direttamente da punizione, bissando la rete contro il Padova. Il Benevento non ci sta e prova a reagire: Bandinelli raccoglie una respinta corta della difesa pugliese sugli sviluppi di un angolo e col destro prova ad impensierire Bizzarri, ma la palla termina sui cartelloni pubblicitari. Ci pensa il 10 rossonero, Ciccio Deli, a far tremare Puggioni, sul finire della prima frazione di gioco, con un tiro da venti metri deviato velenosamente da Volta. Dopo un giallo per Busellato si conclude la prima frazione.



SECONDO TEMPO. Il secondo tempo inizia con lo stesso trend del primo. Ma questa volta i fuochi d’artificio in apertura li esplode il Foggia con un gol di Camporese al minuto 48. E’ il più classico dei gol dell’ex. Abile il difensore centrale a sventare al centro dell’area, anticipando Puggioni (non incolpevole) su un cross perfetto di Galano dalla destra. Il soprasso è servito. I padroni di casa non ci stanno a perdere davanti al proprio pubblico e si sbilanciano in avanti andando più volte vicini al gol. Prima con una pallone delizioso di Letizia per Nocerino che in spaccata dopo un inserimento dei suoi non trova la porta. Dopo poco ci riprovano con Bandinelli, ma il suo destro dal limite è preda sicura dell’estremo difensore rossonero che para a terra. Grassadonia punta tutto sull’esperienza e getta nella mischia Agnelli al posto di Busellato già ammonito. Risponde Bucchi con Asencio al posto di Ricci. Nel protendersi verso l’attacco, il Benevento si scopre e lascia spazio ai contropiedi del Foggia. Arriva così il terzo gol rossonero ad opera di Galano che riceve da Deli e incrocia tutto solo davanti al portiere al minuto 59. Si gioca il tutto per tutto a questo punto Bucchi caricando il peso offensivo dei suoi. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra Maggio prova di testa, la sfera finisce sui piedi di Improta che prova il destro ma è attento Bizzarri che poi subisce anche una carica. Il Foggia ha addirittura la possibilità di fare poker, ancora con una ripartenza, ma Agnelli si fa murare all’ultimo il tiro. Kragl esce per un problema inguinale. Nei cinque minuti di recupero Coda colpisce una traversa. Negli ultimi secondi di gara il Benevento reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Carraro. L’arbitro è di tutt’altro avviso e non fischia, prima di fischiare tre volte per mandare tutti sotto la doccia.

Il Foggia, con la migliore prestazione di questa stagione, scaccia via le esitazioni di inizio campionato e finalmente annulla la penalità andando a +1. Bella l’immagine dei calciatori rossoneri che vanno a festeggiare sotto al settore ospiti dove c’erano almeno 1000 supporters rossoneri. Adesso bisogna dare continuità ai risultati già da sabato prossimo quando allo Zaccheria arriva l’Ascoli reduce da uno scialbo pareggio per 0-0 contro la Cremonese.

TABELLINO

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Letizia; Nocerino (66′ Buonaiuto), Viola, Bandinelli; Ricci (57′ Asencio), Coda, Improta (77′ Insigne). A disp. Montipo, Gori, Sparandeo, Del Pinto, Antei, Di Chiara, Tello, Buonaiuto, Gyamfi, Insigne, Cy Goddard, Asencio. All. Bucchi

FOGGIA (3-5-2): Bizzarri; Loiacono, Camporese, Martinelli; Zambelli, Busellato (57′ Agnelli), Carraro, Deli, Kragl (62′ Ranieri); Mazzeo, Galano. A disp.: Noppert, Ranieri, Agnelli, Tonucci, Cavallini, Cicerelli, Chiaretti, Gerbo, Rizzo, Boldor, Ramé, Gori. All. Grassadonia

ARBITRO: Ros di Pordenone. Assistenti Colarossi di Roma 2 e Scarpa di Reggio Emilia. Quarto uomo Baroni di Firenze

AMMONITI: Costa, Bandinelli e Maggio per il Benevento, Busellato, Kragl e Ranieri per il Foggia

NOTE: Spettatori 12.900 di cui 8.438 abbonati

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