Diffondiamo integralmente la lettera di un lettore de Il Megafono dei Cinque Reali Siti originario di Stornara ma emigrato a Milano. Nella sua missiva esprime dei pareri a riguardo della Tassa sui Rifiuti a fronte di un servizio scadente.



Gentile Direttore,

nacqui nel lontano 1944 a Stornara che lasciai dopo la scuola d’obbligo.Ho la casa ereditata dai miei genitori,quindi tassata come seconda casa.Come parte dei valori esistenziali ed in virtù di essi pago le tasse ed imposte ma ogni anno in agosto che torno a malincuore noto il degrado in parte dovuto dai cittadini in parte dovuto a Sia.Tramite i la sua redazione vorrei ricordare a Sia e ai Sindaci che la Tari non è una imposta in ogni caso giuridicamente obbligatoria ma una tassa legata alla fruizione o meno di un servizio.



Dire che a Stornara vi sia un servizio di igiene urbana,fermo restando il riconoscimento della inciviltà di molti cittadini, degno di tal nome non corrisponde al vero.Da anni non vedo un addetto passare nella via dove è ubicato l’immobile per la pulizia della strada,mai un lavaggio di essa,mai una disinfestazione.Rapportato a quanto pago a Milano dove questi servizi sono resi ivi compresa la disinfestazione delle zanzare,a Stornara pago molto di più e con fruizione di servizi scadenti o a volte assenti per le note vicende finanziarie ed assetto societario Sia.

Buon lavoro a lei e alla redazione.

Antonio Russo Stornara 28 gennaio 1944

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