A volte capita di seguire e inseguire un autore senza mai riuscire a leggerne nulla. In uno dei miei acquisti su ibs.it mi sono imbattuto in “Riccardin dal ciuffo” nella versione di Amélie Nothomb. E, sorpresa, mi è stata anche inviata una versione autografata! Che dire… nella citazione di Perrault, la scrittrice belga ci racconta di due vite opposte ma convergenti: Deodato, brutto sin dalla nascita ma estremamente intelligente, trova nell’ornitologia la sua via; Altea, bellissima ma un po’ lenta, trova nei gioielli la sua strada. Le loro vite si svolgono in una Parigi che non manca di fascino e di personaggi fuori dalle righe, in un parallelismo paradossale che non perde il contatto con la realtà. Lo stile di scrittura è scorrevole, la storia ben costruita, i dialoghi mai banali. Un mondo quasi onirico, che però non dimentica il quotidiano. Un’autrice da scoprire e da seguire.



Se fosse cibo:
Un bel bicchiere di champagne, ricordo del primo incontro tra i protagonisti

Racchiuso in una frase:
-Non ha fatto gli esercizi questo fine settimana.
– Sì, è vero.
– Non deve dimenticarsene. Lei sta costruendo una muscolatura da cui dipenderà tutta la sua vita futura. due giorni di pausa sono un sacco di tempo perduto.
– Mi piace essere gobbo. Toccare la gobba di un gobbo porta fortuna.
– I gobbi una volta morivano prematuramente di asfissia. Non è quello che vuole, no?
– Lo scrittore italiano Erri de Luca dice che un gobbo è un uomo a cui sta spuntando un paio di ali sulla schiena.
– Interpretazione molto carina ma fantasiosa. (p. 81)



Edizione Utilizzata:
Amélie NOTHOMB, Riccardin dal ciuffo, Voland, Roma 2017

Dove trovare il libro:
E’ ordinabile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

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