Un punto ciascuno non fa male a nessuno, dice un vecchio detto del calcio. Lo hanno interpretato alla lettera Cittadella e Foggia, che al “Tombolato” non si fanno male e pareggiano 1-1 nella decima giornata del campionato di serie B. Una gara combattuta, senza grosse occasioni nonostante i due tecnici abbiano anche cambiato gli equilibri dei reparti offensivi.
Grassadonia fa un prevedibile turn-over a Padova, inserendo Busellato, Rizzo, Cicerelli , Chiaretti e Gori dall’inizio. Dall’altra parte Venturato cambia poco e ma in avanti si affida a Panico e Strizzolo per far male ai rossoneri. I padroni di casa, in piena zona play-off, faticano nella prima parte di gara, soprattutto negli ultimi metri. Il Foggia così prende coraggio, Chiaretti sembra ispirato ed è proprio lui a trovare il vantaggio al 20’: lancio di Martinelli dalle retrovie, Kragl pesca il brasiliano che con un pallonetto all’incrocio beffa Paleari e porta in vantaggio i rossoneri.



La gioia però dura poco: al 28’ su calcio d’angolo Bizzarri fa il miracolo sull’inzuccata di Panico, sul pallone si avventa Panico che fa 1-1. Gli uomini di Grassadonia accusano il colpo soprattutto in fase di impostazione dove perdono parecchi palloni e in avanti soffrono la mancata spinta di Kragl, ma tengono a bada gli attacchi granata. Ne viene fuori una partita giocata colpo su colpo ma senza grosse occasioni (se si eccettua un tiro di Gori alto da dentro l’area al 44’) e il pari a fine primo tempo è giusto.




La ripresa inizia col brivido per il Foggia, che subisce il 2-1 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I rossoneri sbagliano troppo nei passaggi e spesso Grassadonia si arrabbia con i suoi. L’occasione buona per il Foggia capita al 52’ quando Gori raccoglie l’invito di Kragl ma Paleari respinge. I rossoneri spingono, complice anche l’atteggiamento timido del Cittadella, e nella mischia c’è anche Deli che dà una mano a Gori e compagni in avanti. Le palle da gol limpide, però, latitano. Venturato e Grassadonia se ne accorgono: dentro Galano per Chiaretti (ex applaudito dal “Tombolato”) nei rossoneri, mentre dall’altra parte fuori Strizzolo e Panico per Pinotto e Scappini. Gli ultimi minuti regalano il ritorno ufficiale anche a Pietro Iemmello, che prende il posto di Gori. E proprio il “Re” di testa ha l’occasione giusta al 90’ ma Venturato copre bene. Finisce in parità, gli 800 tifosi foggiani presenti a Padova applaudono. Un punto ciascuno non fa male a nessuno.

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