La Daunia, con il suo tratto caratteristico, guarda al mondo, puntando sempre più in altro, anche alle stelle. Ed è proprio “Sotto le stelle di Capitanata”, la kermesse che premia i migliori vini di Capitanata, che quest’anno ha riservato un’onirificenza particolare anche ad un pezzo di storia del comprensorio dei Cinque Reali Siti.



Per il suo ventennale impegno all’interno dell’azienda agricola Ladogana, con il marchio Biologico Sessantapassi, è stato premiato Vittorio Feola, l’enologo ortese che ha voluto dedicare questo prestigioso traguardo a suo nonno Franco Ladogana e a suo zio, l’indimenticato Saverio che tanto ha dato al territorio di Capitanata sia in termini di impresa che per ciò che riguarda l’attivismo sociale e culturale.

Nella splendida cornice di Vigna Nocelli, insieme a tante altre aziende vitivinicole della zona, c’era anche l’esposizione di imbottigliati ‘Sessantapassi’, un brand ritenuto tra i pionieri del biologico in tutta la provincia di Foggia. E proprio di questo ha parlato Vittorio Feola durante la cerimonia di consegna del suo attestato:

WhatsApp Image 2018-11-26 at 21.55.51“Nel 1996 abbiamo fatto questa scommessa, lasciando il vino da taglio per trasformarci in azienda biologica” – ha affermato quello che è anche l’attuale presidente della Coldiretti di Orta Nova. “Dal sistema di coltivazione a tendone, con oltre 400 quintali ad ettaro, abbiamo trasformato tutta la nostra azienda con sistema a spalliera, con 80 quintali ad ettaro. All’epoca le persone ci ridevano dietro, ma alla fine questa scelta ci ha premiati”.

L’evento, giunto alla VI edizione, è organizzato dal gruppo editoriale Inside Group, ed ogni anno attira sempre più stakeholders del settore, imprenditori e giornalisti che si conoscono tra di loro e tracciano il solco per nuovi scenari dell’avvenire di un settore trainante per la Capitanata.



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