Ci tiene a sottolineare con particolare enfasi che la Lega adesso non sia più “Nord” come ai tempi di Bossi, l’attuale segretario del Carroccio di Orta Nicola Maffione. Questo perché il rapporto con le istanze del meridione sarà sicuramente uno dei temi spendibili nella prossima campagna elettorale che nel centro dei Reali Siti pare già iniziata, nonostante manchino più di sei mesi. Il tema è quello dell’unità del centro destra le cui componenti, negli ultimi 5 anni, hanno percorso strade differenti e del tutto divergenti dall’attuale sindaco Dino Tarantino.



Negli scorsi giorni abbiamo riportato l’indiscrezione secondo la quale dalla dirigenza regionale di Forza Italia sarebbero pronti a consegnare il simbolo azzurro al sindaco uscente, scontentando la base locale che invece di Tarantino non vuole sentirne proprio parlare. Abbiamo chiesto se lo stesso “inciucio” potrebbe accadere con l’establishment della Lega – Salvini Premier, dove l’attuale segretario Nicola Maffione è un fuoriuscito dall’amministrazione Tarantino ed è difficile pensare che possa accettare di portare ancora acqua al suo mulino.

“Siamo disponibili anche a non presentare un nostro candidato sindaco e ad accettare che ci sia un candidato unitario del centrodestra” – afferma Maffione a Il Megafono – “purché il nome sia pienamente condiviso con tutti le componenti della coalizione, altrimenti noi non ci siamo”. Un messaggio chiaro che è stato ribadito dalla sezione locale anche durante gli incontri con Andrea Carroppo, segretario Regionale della Lega che pare essere d’accordo con questa lettura. Dopo il commissariamento dei vertici provinciali leghisti vi era il timore che anche nelle sezioni locali si provvedesse ad un reset delle cariche di responsabilità. Questa eventualità è stata smentita dallo stesso Maffione che anzi ha rilanciato la propria attività preparatoria in vista delle prossime amministrative.

“Stiamo lavorando ma siamo tutti d’accordo nel segnare discontinuità con l’attuale sindaco Tarantino. Come si fa a ridare fiducia ad un sindaco che non ha mai saputo tenere un confronto con le parti, che non mi ha mai chiamato dopo le mie dimissioni da assessore al bilancio? E’ impossibile. Stiamo dialogando con le altre forze del centrodestra partendo da questo assunto di base”- aggiunge Maffione.



Poi un passaggio è stato fatto anche sul giallo che era emerso nelle scorse settimane. La Lega Giovani di Orta Nova, infatti, avrebbe richiesto ed ottenuto un permesso per lo svolgimento di un volantinaggio in Piazza Pietro Nenni che poi non si è più svolto. Si era pensato ad un diniego giunto dai vertici del partito dopo la segnalazione di alcuni amministratori ortesi particolarmente interessati a far parte delle Lega, ma è lo stesso Maffione a smentire:

“Il volantinaggio non si è tenuto a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Non abbiamo avuto nessun diniego dall’alto per il suo svolgimento, né stiamo subendo attacchi da politici locali. Al momento non abbiamo richieste di tesseramento da parte di membri della maggioranza che hanno dichiarato a mezzo stampa di avere un apprezzamento verso la Lega nazionale ma senza alcuna intenzione di fare militanza locale. Così non potrebbe essere, perché al momento – conclude Maffione – abbiamo idee totalmente diverse”.

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