Diffondiamo integralmente la nota a firma del vicesindaco di Stornarella e assessore alle pari opportunità, Brigida Cifaldi, a margine del consiglio comunale che si è tenuto lo scorso giovedì, con unico punto del giorno la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.



La stretta collaborazione tra l’ Ente locale e il mondo della Scuola si è arricchita con la proposta ad entrambe le scuole del territorio, subito accolta con entusiasmo dai dirigenti scolastici, insegnanti ed alunni, di tenere dei consigli comunali in sessione straordinaria, quindi direttamente a scuola per e con gli studenti, come pratica virtuosa della cultura del fare in rete, con una ricaduta sul territorio sicuramente positiva. Dopo quello dello scorso 22 marzo sulla Giornata Internazionale della donna che si è tenuto presso l’Auditorium dell’ I. C. “A. moro” per e con gli alunni e le alunne delle classi prime della scuola secondaria di primo grado e delle classi quinte della scuola primaria, impegnati in un progetto di Cittadinanza attiva, il 29 novembre si è tenuto un consiglio comunale presso il Liceo Scientifico “Federico II” sulla Giornata Internazionale della violenza contro le donne.
Tanti i presenti: la DS prof.ssa Colucci, la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, l’assistente sociale del CAV “Titina Cioffi” dott.ssa Tummolo e quella del Comune di Stornarella dott.ssa Manfredi, il maresciallo capo Fiotta e il maresciallo Guerra della locale stazione dei Carabinieri, il parroco Don Rosario, il Responsabile della PM Lattarulo, la dott.ssa Sciancalepore del CAV di Troia, la presidente della Coop Sociale “Il filo di Arianna”, il presidente del comitato dei genitori dott. Ruscigno.


Molto intensi, e frutto di un lungo lavoro di riflessione sulla tematica dolorosa della violenza contro le donne, gli interventi di alcuni studenti e studentesse, messi poi agli atti.
Perché la proposta di questi consigli comunali presso le scuole con la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse? Perché è dovere di tutti contribuire con ogni strumento a disposizione per diffondere la sensibilizzazione su determinate tematiche, a partire dalle Istituzioni e a finire a ciascuno di noi, come impegno preso in prima persona perché i diritti delle donne sono i diritti di tutti! Solo ciò che nasce dal sentire comune può produrre un cambiamento reale contro stereotipi pregiudizi, discriminazioni e violenze di genere! Ed è dalla Scuola che bisogna partire per favorire ed incentivare i valori di uguaglianza di genere. Avere dei giovani informati e formati significa contare domani su adulti consapevoli ed oggi sulla possibilità che quei valori di uguaglianza possano uscire dai luoghi dell’istruzione e dell’educazione per entrare in tutti i luoghi della socializzazione dove far vivere le politiche di genere come percorso per la conquista dei diritti di Cittadinanza attiva a tutti i livelli.

Brigida Cifaldi

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