“Stiamo lavorando tutti per dare un futuro all’agricoltura pugliese: Regione, Governo e Europa. Io sono ottimista, lo dobbiamo alla nostra gente. Lo dobbiamo ai nostri agricoltori. Lo dobbiamo alla Puglia e all’Italia”. Con questo tweet, anche il Ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, è intervenuto a proposito della protesta che CIA Agricoltori Italiani Puglia, Confagricoltura e Alleanza della Cooperative hanno portato fin dentro il Consiglio Regionale. La protesta, che aveva come elemento simbolico le pettorine arancioni, lo stesso colore utilizzato per le allerte meteo che si stanno susseguendo sulla Puglia assieme alle calamità atmosferiche di un anno drammatico, sta cominciando a dare i suoi frutti. Dopo le rassicurazioni di Gian Marco Centinaio, infatti, sono arrivate quelle del viceministro Franco Manzato che ha assicurato l’impegno del governo nazionale a portare a termine la declaratoria che permetterà il ristoro dei danni causati dal gelo all’olivicoltura pugliese.



Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, fuori sede per altri impegni istituzionali, ha voluto dialogare telefonicamente con la delegazione composta da CIA Puglia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative che ieri mattina ha simbolicamente “occupato” il consiglio regionale per rappresentare la rabbia degli agricoltori pugliesi fortemente danneggiati dalle gelate di inizio anno, dalla Xylella e da un PSR in forte ritardo. Il presidente Emiliano ha assicurato il proprio impegno per convincere il governo nazionale che quanto accaduto non è un fatto politico, ma una catastrofe di sistema che se non viene bloccata rischia di mettere in ginocchio non solo la Puglia ma l’Italia dal punto di vista olivicolo.



Per il tramite di Confagricoltura e Alleanza delle cooperative – dopo la protesta avviata dalla mattina e un primo incontro con i capigruppo in Consiglio regionale – sono stati contattati telefonicamente dal viceministro Franco Manzato. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso solidarietà alla delegazione e ha ringraziato per il forte impulso che la manifestazione di ieri ha dato all’impegno della Regione Puglia. La protesta è motivata dall’esigenza di dare una svolta, con una mobilitazione che resta vigile, attiva, fino a quando non si vedranno risultati concreti, atti e impegni fissati nero su bianco da parte di tutti gli attori istituzionali di ogni livello. Il 2018 è stato un anno nero per l’agricoltura pugliese, arrivato dopo altre annate non certo favorevoli e funestato, soprattutto, dall’espandersi della xylella e dalle disastrose conseguenze di eventi atmosferici estremi, oltre che da un PSR ancora lontano dal decollare. La mobilitazione resta, dunque, con le organizzazioni che apprezzano le parole espresse dal viceministro, dal ministro e dalla Regione Puglia, ma auspicano un veloce e pronto passaggio dalle parole ai fatti.

Comunicato Stampa CIA Puglia

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