In ottemperanza a quanto deciso durante l’ultimo consiglio comunale dello scorso 2 marzo, negli uffici del Comune di Orta Nova, lunedì alle ore 12, si terrà l’attesa commissione Affari Generali alla quale sarà demandato il compito di individuare una soluzione al problema della riscossione coattiva dei tributi TARSU 2011-2012, tuttora in fase di esecuzione; gli stessi al centro di un caso giudiziario – politico, che da quasi due anni sta alimentando il dibattito tra le parti. Secondo quanto denunciato a più riprese dalle opposizioni, il consigliere comunale di maggioranza, Chiaffredo Ballatore detto Alfredo, dopo aver ricevuto le somme da parte dei contribuenti presso la sua agenzia di poste private, non avrebbe poi girato parte di esse, nelle casse comunali, determinando un ammanco ancora difficilmente quantificabile ma che, secondo le ultime stime, dovrebbe ammontare a circa € 80.000, così come confermato anche dal documento ufficiale diffuso da Poste Italiane srl. Durante l’ultima assemblea, i consiglieri in quota UDC, Giovanni Molfese e Antonio Vece, avanzavano la richiesta di sospensione della riscossione dei tributi nei confronti di quei cittadini che avevano presentato un esposto nei confronti dell’agenzia di Poste Private. L’obiettivo era quello di scongiurare un ulteriore pagamento del bollettino già versato, in attesa che appunto gli organi giudiziari possano fare il loro corso. La richiesta aveva incalzato la maggioranza e preoccupato i dirigenti amministrativi del settore tributi che, insieme ai vertici politici, sarebbero passibili di una denuncia per danno erariale, qualora non adempissero ai compiti demandati alla pubblica amministrazione, tra i quali appunto vi è la riscossione dei tributi. Sempre nell’ultima assemblea comunale, il presidente del Consiglio, nella persona di Peppino Moscarella, aveva richiesto la disponibilità a consultare la Corte dei Conti sul da farsi e, previa approvazione, aveva inoltrato la comunicazione per la quale però, fino ad oggi, non è giunta ancora nessuna risposta dall’organo di vigilanza in materia fiscale. Anche in virtù di ciò pare facilmente prevedibile come la prossima commissione in calendario si risolverà in un nulla di fatto, con i presenti che nella loro autonomia, non saranno in grado di attuare un piano finalizzato a tutelare i diritti dei cittadini truffati. Per l’occasione, la commissione Affari Generali, presieduta dal consigliere Luigi Guglielmo, sarà aperta anche a tutti i capigruppo delle compagini presenti in Consiglio Comunale. Non ci sarà, invece, Alfredo Ballatore, vicepresidente della stessa commissione e direttamente coinvolto nel dibattito che si terrà in aula. “Non sarò presente alla riunione – annuncia Ballatore – in quanto non voglio creare disagi ai miei colleghi della maggioranza e anche ai rappresentanti delle opposizioni, poiché i presenti saranno chiamati ad esprimersi su vicende che riguardano la mia persona. In questo caso la mia presenza potrebbe risultare di intralcio al dibattito, per questo ho preferito non essere presente, anche se ne avrei avuto il diritto. Attendo che questa triste pagina giunga a conclusione. Solo allora potrò riferire la mia versione dei fatti”.

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