Non si placano le polemiche ad Orta Nova, all’indomani dell’ultimo consiglio comunale durante il quale sono stati approvati il Piano Economico Finanziario e la conseguente tariffazione Tari per l’anno 2016, in previsione di una raccolta differenziata che dovrebbe partire in estate. Già durante la seduta dello scorso 28 aprile, dai banchi dell’opposizione erano state sollevate le prime critiche sulla mancanza di maggiori dettagli in merito alla formulazione del piano, sul modus operandi utilizzato dall’Amministrazione Tarantino per l’iter approvativo della raccolta differenziata e nel merito della raccolta prevista, la quale sarà di tipo non spinto, senza dunque la rimozione totale dei cassonetti stradali.

Il punctum dolens di tutta la vicenda è stato sicuramente il forte incremento delle tariffe Tari, a causa del conseguente adeguamento al servizio richiesto. I rappresentanti del Partito Democratico, nello specifico Iaia Calvio (ex sindaco di Orta Nova) e Maria Rosa Attini (ex assessore all’Ambiente), hanno fatto notare come il piano industriale messo a punto dall’amministrazione precedente (e poi accantonato in seguito all’avvicendamento a palazzo di Città) avrebbe previsto un servizio migliore a minor costo. Nonostante l’accorata richiesta di rinvio, il Consiglio Comunale ha poi approvato comunque tutti i punti all’ordine del giorno, ma la protesta delle opposizioni non si è affatto placata.

“In questi giorni – ha affermato Iaia Calvio, dalla sua pagina Facebook – ho sentito alcuni lamentarsi vigorosamente del raddoppio della tassa sui rifiuti decisa dal sindaco Dino Tarantino. Fin qui tutto normale, ma quello che proprio non si può accettare è che a gridare allo scandalo siano gli stessi che hanno sostenuto e votato Tarantino. Di che vi lamentate? Che Tarantino & Co. fossero bugiardi e incapaci era noto e scontato prima ancora che cominciasse la campagna elettorale del 2014. Non era affatto scontato che poco più della metà degli ortesi si facesse mettere nel sacco da loro e li votasse. Evidentemente Tarantino & Co. gli sono piaciuti. Allora se li tengano e paghino! – ha tuonato la Calvio. Piuttosto mi spiace moltissimo per quelli che non hanno alcuna responsabilità perché questi amministratori bugiardi e incapaci politicamente, non li hanno votati. Mi spiace per quelle 4.000 e passa persone che saranno salassate. Mi spiace per queste persone. Le altre, quelle che hanno votato Tarantino & Co., si facciano un esame di coscienza e si assumano la responsabilità di questo scempio politico e amministrativo al quale hanno consegnato anche noi altri, nostro malgrado”.

iaia calvio e maria rosa attiniNeanche la consigliera Maria Rosa Attini, portavoce della vera e propria “filippica” contro il nuovo piano economico finanziario per la raccolta differenziata, non demorde sulla questione e anzi rilancia le sue motivazioni provando ad interpretarne la frettolosa approvazione: “Il Comune di Orta Nova – spiega Maria Rosa Attini – effettua una manovra di salvataggio della SIA, mentre i cittadini di Orta Nova si vedranno raddoppiare le tasse grazie ad una politica che ha preferito tassare i propri cittadini piuttosto che incidere seriamente sui comuni inadempienti facenti parte del consorzio FG4 . La SIA vanta crediti dai restanti comuni del consorzio per un importo superiore a 5.000.000 €. Ma non dal comune di Orta Nova che ha sempre osservato in tutte le amministrazioni le date di pagamento. Con il nuovo Piano Economico Finanziario, altre 6 persone si aggiungeranno ai dipendenti SIA già in situazione precaria”.

1 COMMENTO

  1. Il discorso sarebbe lungo ma un accenno va fatto , le ultime tre amministrazioni susseguitesi ad Orta Nova sono la faccia della stessa medaglia in quanto durante il ballottaggio tra Peppino Moscarella e Donato Iorio la segreteria dell’allora PD boicottò il loro candidato Sindaco Nicola Maffione per convergere poi al ballottaggio su Moscarella, tale credito fu ripagato durante il ballottaggio tra Iaia Calvio e Antonio Porcelli per terminare a quest’ultima farsa e presa per il c*** a tutta la città che prima hanno fatto finta di litigare per poi una volta raggiunto il ballottaggio concludere l’accordo nominando una volta vinto Tarantino la presidenza del consiglio a Peppino Moscarella. Ora cosa unisce le TRE AMMINISTRAZIONI ??? la risposta è semplice la gestione scellerata dei parchi eolici gestita dal duo regionale Ruocco & Gentile con la benedizione infamante della legge regionale ( INCOSTITUZIONALE ) sui parchi eolici proposta dal presidente Vendola e approvata all’unanimità in consiglio regionale sia dalla sinistra che dalla destra ( ellepoca dei fatti il M5S non era presente in consiglio regionale ). Ora se dall’unica parte che si potrebbe avere dei benefici economici dagli enti locali quale un comune vengono tolti questi benefici è naturale che chiunque vada ad amministrare per effettuare dei servizi alzi le tasse. Ora speriamo che la consigliera regionale Rosa Barone impugni questa legge regionale al consiglio di stato e la faccia decadere e solo allora ci saranno finalmente risvolti positivi economici per tutta la comunità e non solo per i soliti politici incapaci è corrotti.

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