“La mia non è antipatia, ma è simpatia selettiva”. E’ questo il motto dietro il quale, Antonio Schiena, 26 anni, nato a San Marco in Lamis, si è costruito un vera e propria “maschera social” che attira l’attenzione di centinaia di coetanei e non solo, da tutte la parti d’Italia. Eppure Antonio non è affatto antipatico, anzi scherza su questo suo ruolo artificiale che per coerenza con il suo percorso dovrà continuare ad impersonificare.

Circa 5 anni fa si è trasferito a Roma per iscriversi alla facoltà di Economia e tra le “sudate carte” la visione rivoluzionaria lo colse all’improvviso: una pagina Facebook (denominata “Antipatia Gratuita”) da cui postare riflessioni sarcastiche e irriverenti su tutto ciò che a suo parere non funziona negli atteggiamenti delle persone che interagiscono con il suo mondo. Il tutto inizia dunque quasi casualmente, fino a che la pagina raggiunge gli oltre 300.000 likes ed Antonio è costretto a vincere la sua solita timidezza per dare più spazio a quella parte sommersa del suo io. Con “Antipatia Gratuita” il nome del sammarchese comincia a circolare negli ambienti di Roma e non solo. Quasi tutti i giorni, il giovane social blogger abbina una sua riflessione ad un meme (un’immagine di un personaggio famoso che rappresenta una determinata espressione), prendendo spunto da una ricorrenza o un fatto accaduto e dopo aver inserito uno sfondo blu, condivide il tutto con i suoi utenti, sempre più numerosi.

antonio schiena (3)“In realtà  – ci spiega Antonio – l’antipatia è riconducibile esclusivamente al personaggio che interpreto sui social, in quanto non mi sento davvero di essere antipatico. Piuttosto, nelle occasioni dove si presenta uno scontro o una rottura, preferisco la via dell’indifferenza e del silenzio. Una parte di me però non ha mai sopportato il conformismo della gente e i tanti atteggiamenti che urtano la sensibilità comune. Attraverso i social network ho avuto la possibilità di esternare questi miei disagi notando, sin da subito, che tante altre persone li condividevano”.

E poi c’è anche una seconda vita per l’eclettico ragazzo pugliese. Da sempre coltiva una passione per la scrittura che lo ha portato alla pubblicazione di diversi volumi thriller, i quali hanno ottenuto anche un discreto successo. Nel 2011 infatti ha pubblicato il primo testo intitolato “01-11”, un racconto con il quale ha avuto la possibilità di esordire nella sua carriera parallela. Da alcuni anni a questa parte è riuscito a rientrare nella cerchia degli scrittori della Watson Editore di Roma, la casa editrice attraverso la quale ha pubblicato “Un gioco da Ragazzi”, “il mio lavoro preferito – ci dice Antonio”; e “Il Mondo perfetto di Mr. Owen”, un romanzo nel quale il protagonista idealizza la sua realtà prescelta, proprio come vorrebbe fare Antonio con il mondo di rapporti virtuali che si è costruito partendo da una pagina facebook.

“E’ innegabile il fatto che questi strumenti siano un mezzo ottimo per ritagliarti uno spazio che altrimenti non potresti mai avere – ci spiega Antonio – a maggior ragione, risulta utile per la mia attività da scrittore, per promuovere i miei libri ad un pubblico più ampio. Ma come si può ben intendere, sono strumenti che vanno usati con un certo raziocinio”. La grande cassa di risonanza del web ha portato il “finto antipatico sammarchese” molto lontano dal suo piccolo comune di origine. Il prossimo venerdì però, grazie allo spirito organizzativo dei ragazzi del laboratorio Artefacendo e del circolo Arci “Pablo Neruda” del piccolo centro garganico, Antonio avrà la possibilità di ritornare in grande stile, con una presentazione pubblica della sua ultima raccolta di aforismi accuratamente selezionati dalla pagina facebook.

“Sarà un piccolo appuntamento informale – ci racconta Antonio – durante il quale avrò il piacere di riabbracciare tanti cari amici che stanno operando bene a San Marco. Durante la presentazione parlerò principalmente del mio ultimo lavoro che è uscito a dicembre. Ma sono tanti i progetti per il futuro, per i quali sto riflettendo proprio in questi giorni. Al momento sto cercando di pubblicare un nuovo libro, senza tralasciare la cura e l’attenzione per la pagina, per la quale devo comunque garantire una certa stabilità. Ritengo che per un giovane come me sia arrivato il momento anche di provare ad uscire dal web, immaginando dei modi per monetizzare il grande successo ottenuto. Proprio per questo a breve lancerò dei prodotti di merchandising, legati ad Antipatia Gratuita. Sicuramente dopo tutto ciò risulterò ancora più antipatico, ma non importa. Ormai fa parte del personaggio”. Citazione preferita? “Non sono io ad essere una persona silenziosa, sono gli altri che non meritano le mie parole” – conclude in maniera antipatica Antonio.

 

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