Cos’ è l’Europa? O meglio, cosa doveva essere l’Europa? Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare a fare riferimento a quei uomini che l’avevano sognata, come Altiero Spinelli. Spinelli nel suo “Manifesto di Ventotene” descrive qual era la sua visione dell’Europa. E lo fa proprio per analizzare, e individuare, le cause che avevano portato allo scoppio delle due guerre mondiali e l’avanzata dei vari totalitarismi nel panorama europeo.

La causa comune è una sola: il nazionalismo. Di conseguenza la federazione europea doveva nascere come superamento del nazionalismo per evitare che tutto quello che era accaduto fino a quel momento (anni ’40 del Novecento) non potesse mai più riaccadere. Su quali principi doveva basarsi l’Europa? E qui ci accorgiamo di come il grande sogno europeo sia stato infranto. La pace: l’Europa nasce come garante di pace. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo constatato di come questo sia venuto a mancare. Pensiamo alla guerra in Ucraina, ma ovviamente le guerre non si combattono solo con i fucili. Di conseguenza pensiamo alla guerra economica portata avanti dalle grandi potenze europee; l’abbattimento delle barriere doganali, il famoso trattato di Schengen che oggi, a causa di un forte ritorno dei nazionalismi, è entrato in una profonda crisi.

L’Europa sta tornando in uno stato primitivo con il rialzare muri per impedire la libera circolazione di ogni individuo e, soprattutto, di tutti quegli individui che scappano da guerre provocate dall’Europa stessa; la rappresentanza diretta dei cittadini attraverso i loro rappresentanti. Le decisioni politiche importanti dovevano essere prese dai rappresentanti dei cittadini. Oggi ci accorgiamo di come, purtroppo, le decisioni vengono prese da enti non eletti democraticamente da nessuno, come la Bce.

A seguito di questo, possiamo notare di come il continente che è nato sia totalmente diverso dal grande sogno di Spinelli. Un’Europa che è nata solo basandosi sulla moneta, imponendo una dittatura eurocratica con il mettere al centro sempre e comunque l’economia a discapito della dignità delle persone. Basti pensare a quello che è accaduto in Grecia in questi anni. E tutto ciò ha provocato l’emergere di sentimenti antieuropeisti. Questa Europa non piace a nessuno. L’esito della brexit, l’uscita del Regno Unito dalla comunità europea, sancisce molto probabilmente la fine di questa comunità. E conferma, ancora una volta, tutti i sentimenti che vi sono in questo momento. Che cosa è mancato in tutti questi anni? Molto probabilmente una forza politica che potesse fare controcultura e che potesse impedire questo disastro. Ma un’altra domanda che dovremmo porci è: questa Europa è possibile cambiarla?

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