E’ iniziata la fase di consultazione del tessuto economico del territorio, in vista della presentazione della misura Leader per la formazione del nuovo GAL del Tavoliere e per la conseguente redazione del Piano di Azione Locale che riguarderà il territorio di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. In seguito al protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 14 giugno, la Camera di Commercio di Foggia è stata individuata come ente capofila all’interno del partenariato che coinvolge gli stessi comuni, oltre a diverse associazioni di categoria ed enti pubblici.

DSC_0004Con questo nuovo assetto, ha preso il via dall’aula consiliare di Stornarella, il lavoro di raccolta dei feedback, utile soprattutto ad individuare i tematismi da privilegiare per la prossima programmazione dei bandi per lo sviluppo rurale. A coordinare questo primo workshop, tenutosi nella serata di lunedì, vi era gran parte della struttura tecnica, rinnovata recentemente, composta da Antonio Stea, Maria Angela Viti e Laura Valentino. A fare gli onori di casa, il sindaco Massimo Colia e la consigliera con delega all’agricoltura Anna Maria Magaldi. In rappresentanza della governance politica del precedente consorzio, ha preso parte al workshop anche Luigi Inneo, ex amministratore in CDA e presidente provinciale di Copagri.

“Se dipendesse da me – ha spiegato Inneo – allargherei la nostra partnership anche a comuni come San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, legati a questo territorio dalla medesima conformazione socio-economica. Per quanto riguarda il nuovo assetto della governance, inizialmente avevamo stabilito di individuare come ente capofila il vecchio organigramma del GAL Piana del Tavoliere, ma qualcuno non ha condiviso questa scelta e quindi la scelta è ricaduta sulla Camera di Commercio. Nel frattempo, la Regione Puglia, su tutto il territorio regionale ha individuato pressoché lo stesso numero di GAL e dunque questo ci fa pensare che per la nuova programmazione, all’area del Basso Tavoliere, saranno riservati meno fondi rispetto a quanto è avvenuto in passato. Ad altre aree della Provincia di Foggia vengono riconosciute maggiori criticità dal punto di vista dello sviluppo rurale, ma nonostante ciò è necessario avviare una proficua fase di confronto nelle aziende private e negli enti locali”.

Tra la platea, pochi gli interventi propositivi, anche a causa di una frettolosa organizzazione che non ha permesso di pubblicizzare l’importante appuntamento nella maniera più opportuna – così come ha sottolineato lo stesso Massimo Colia. C’erano soprattutto imprenditori nel settore cerealicolo e vitivinicolo. Presente anche Celestino Di Corato, il giovane agricoltore stornarellese che, grazie alle misure precedenti del PSR, è riuscito a diversificare le colture tradizionali locali, avviando una filiera corta per la produzione e il commercio dello zafferano, vero unicum nell’area dei Reali Siti.

“E’ importante riuscire a colloquiare con il territorio – ha affermato Antonio Stea – per comprendere meglio quali sono i problemi più diffusi, anche se in prospettiva il GAL ha il compito di agevolarli e non risolverli del tutto. Per questi motivi, abbiamo scelto lo slogan ‘cresciamo insieme’, perché è proprio la condivisione il concetto che deve stare alla base della nuova programmazione. Per quanto riguarda il finanziamento atteso, ci si muoverà in una forbice che varia dai 4 ai 12 milioni di euro, a fronte dei quali sarà importante capire quali sono le necessità più strategiche”.

Una volta aperta la discussione sulle aree tematiche da privilegiare, è emersa innanzitutto la volontà di muoversi a incentivo della formazione di filiere agroalimentari autosufficienti, dalla produzione alla commercializzazione; vero anello debole del territorio. Particolare interesse è stato mostrato verso i temi del turismo sostenibile e delle misure di inclusione di fasce svantaggiate. La fase di concertazione delle varie istanze proseguirà nei prossimi giorni con incontri “door to door” all’interno delle aziende private, oltre che con ulteriori workshop pubblici nelle varie sedi dei comuni afferenti. Si continua il 5 luglio ad Orta Nova, per poi concludere con l’appuntamento di lunedì 9 luglio a Stornara, con la speranza che aumenti la partecipazione, data l’importanza strategica dei temi trattati.

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