Comincia ad avere i primi risultati l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nei pressi del Centro di Stoccaggio della Sia, situato nella Zona Pip di Stornarella. Il provvedimento era stato messo in opera, a metà giugno, su volontà del sindaco Massimo Colia e della sua Amministrazione, per far rispettare il divieto di discarica abusiva che riguarda quella zona specifica, oltre che per potenziare la già presente attività di vigilanza prevista dall’azienda consorziata che gestisce lo spazzamento e lo smaltimento dei rifiuti nel comune dei Cinque Reali Siti.
Negli scorsi giorni, fonti interne alla maggioranza, hanno diffuso le prime immagini di un furgone bianco di grosse dimensioni in sosta nei pressi dell’ingresso del centro di stoccaggio. Il proprietario del furgone è stato “pizzicato” dalle telecamere mentre rilasciava, sul piazzale antistante allo stabilimento, un’ingente quantità di rifiuti di ogni tipo. Le immagini, acquisite dal comando della Polizia Municipale, risulteranno utili per redigere un documento che sarà riportato all’attenzione degli organi competenti per la formulazione di una denuncia penale a danno della persona individuata.
“Siamo contenti – spiega l’assessore all’ambiente, Angelo Melillo – per aver identificato questo primo caso di inciviltà, nei confronti del quale agiremo per le vie più idonee al fine di assicurare una giusta sanzione. L’installazione delle telecamere è un punto sul quale insisteremo, tant’è che quelle in funzione nella zona Pip successivamente saranno agganciate alla rete wifi e saranno messe in rete con le altre di prossima installazione. Queste garantiranno l’osservazione di ulteriori punti sensibili del paese, come gli ingressi e la piazza. Da poco abbiamo attuato la stessa misura anche nei pressi della ex discarica riqualificata. Adesso, in osservanza del nostro documento strategico sulla sicurezza, stiamo provvedendo ad adibire un centro operativo per la videosorveglianza dell’intero paese, sia per scongiurare atti di inciviltà che per garantire la sicurezza”.
