Di seguito il comunicato diffuso da L’Orta Nova che Vorrei in merito alle ultime novità sullo scandalo TARSU 2011-2012:

La magistratura ha finalmente chiuso le indagini e i capi d’accusa che pendono sul braccio destro del sindaco Tarantino, Chiaffredo Ballatore, sono chiari e pesanti: assenza di iscrizione all’elenco del personale autorizzato al pagamento dei tributi per via privata, utilizzo di falsi timbri delle Poste Italiane e mancato versamento nelle casse comunali delle somme ricevute dai clienti per il pagamento delle imposte.

Ci hanno accusato di giustizialismo e di parlare senza conoscere. Ci hanno intimato di tacere, perché stavamo infangando la reputazione di un “onesto e rispettabilissimo cittadino”, lo stesso che per la troppa onestà ha gentilmente alleggerito, come lo accusa la procura, le casse comunali (e, quindi, le nostre tasche) della bellezza di 81.352 euro. Abbiamo solo anticipato i tempi, respingendo l’omertoso silenzio cui, invece, l’intera amministrazione si è prestata. In mano non avevamo aria fritta, ma prove forniteci dagli stessi cittadini truffati, con tanto di timbro che palesava il misfatto. Abbiamo istituito uno sportello cui si è rivolto chi voleva, ma non sapeva come reagire e abbiamo distribuito dossier per informare chi ancora non sapeva o chi sapeva poco e male. “Servono i fatti!”, ci hanno sempre detto. Lo sappiamo, le chiacchiere sono ciò che meno ci appartiene. Tempo al tempo, giusto? Bene, è giunto il momento in cui non è più possibile tollerare l’intollerabile. Il processo partirà e le accuse della procura corrispondono a quanto sostenuto dal nostro movimento.

Adesso ci aspettiamo un sussulto di dignità dai consiglieri di maggioranza e dai vari assessori una risposta dignitosa e concreta.

A casa!

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