Di seguito il comunicato stampa diffuso dal Consigliere comunale di Orta Nova, Alfredo Ballatore, in merito alle notizie che riguardano la querelle giudiziaria sul caso TARSU 2011-2012:

Essendo stato chiamato in causa da alcuni esponenti dell’opposizione, sento il diritto ed il dovere, nei confronti dei miei concittadini, di rispondere alle manipolate e pretestuose notizie diffuse sulla mia persona.

Premetto che non intendo assolutamente polemizzare con coloro che ad arte hanno diffuso queste menzogne ed anzi, continuo a rispettarli come uomini e come politici della opposizione, perche la polemica quando non è costruttiva, è stupida, banale,  stantia e noiosa pur se gestita, come nel mio caso, in modo cattivo e violento e servono solo a diffondere panico e a creare confusione, sbandamento nei cittadini.

Ma cari amici dell’opposizione non è questa, certo, la politica che porta alle soluzioni dei problemi atavici della nostra comunità: Voi state mettendo in atto l’ennesimo tentativo scorretto e inutile di ribaltare la situazione dell’assise comunale.

Ricordo a me stesso che coloro che fanno politica, pur se in diverse collocazioni ideologiche, sono e devono essere considerati “avversari”politici, non certo nemici personali da abbattere ad ogni costo con notizie volutamente manipolate ed offerte all’opinione pubblica in maniera distorta.

Voi, amici dell’’opposizione, in questo modo non state onorando il mandato che il popolo Ortese vi ha conferito.

A questo punto mi siano consentite alcune considerazioni sulla vicenda tanto sponsorizzata da voi uomini politici della minoranza:

  • Avete già emesso una sentenza di condanna, prima dell’unico organo deputato a fare chiarezza in questa vicenda personale che nulla ha a che fare con la politica.
  • Se ben ricordo, e credo che la memoria non mi inganni la nostra Costituzione, la più bella del mondo, come da sempre e da più parti si riconosce, con decisione e fermezza ha scolpito un principio fondamentale: “la presunzione di innocenza”.

Pensavo di non doverlo ricordare proprio a voi ma a quanto pare avete la tendenza a tralasciare o dimenticare troppo spesso i principi e le regole fondamentali del nostro ordinamento.

I nostri padri Costituenti ben sapevano quello che facevano e il principio or ora citato, è l’orgoglio del nostro Stato come di ogni altro Stato di diritto che col garantismo vuole garantire il trionfo della verità, della giustizia e non del giustizialismo.

La vostra, la Tua, caro  avvocato, è una gran brutta caduta di stile politico ed umano. Amici dell’opposizione le ragioni di questo modus operandi nei miei confronti è noto solo a voi ma posso solo ragionevolmente supporre che sia un cinico, scorretto e incivile modo per guadagnare un consenso politico che avete irrimediabilmente perso o meglio svenduto in un recente passato.

Non è questo il modo giusto di far politica: la dialettica politica deve costruire non distruggere se davvero si intende farla nell’interesse della nostra gente.

La città di Orta nova è gravata da problemi, gran parte dei quali creati da voi, che l’assemblea tutta, (quindi anche voi) con un dialogo serio e costante deve cercare di risolvere: la nostra città non merita di assistere a questi atti di sciacalleria politica.

Questo è un livello infimo di far politica che gli Ortesi non meritano.

Orta Nova non merita queste provocazioni bugiarde e velenose e tutto questo livore che cova nell’animo di chi non riesce ancora ad accettare che gli Ortesi hanno scelto questa maggioranza.

  • Mi rivolgo infine agli esperti di diritto. In questa vicenda la vera condotta illecita è quella posta in essere in mio danno attraverso questa campagna diffamatoria e meschina con costante violazione di ogni diritto di riservatezza e di privacy.

Sono stati ignorati e calpestati i più elementari diritti civili.

Avete diffuso, con ogni mezzo possibile ed immaginabile, dati sensibili e riservati senza curarvi minimamente degli effetti devastanti non sulla mia persona ma su quelle dei miei cari.

Ma ho la fortuna e il privilegio di avere una meravigliosa famiglia e altrettanto meravigliosi amici che mi sono vicini in questo momento di duro attacco personale.

Per concludere questo mio breve comunicato stampa devo esprime tutto il mio stupore e rammarico constatando che quanto da me, in questa sede precisato, è certamente noto al mandante di questo ignobile attacco mediatico ma volutamente ignorato proprio da chi conosce con professione i principi costituzionali citati.

Sappiate che non nutro alcun sentimento di rancore anche se sono certo che continuerete con pervicacia questa indecente ed indecorosa (ma solo per voi) campagna diffamatoria.

Sono comunque fiducioso nell’operato della Magistratura, nella piena consapevolezza della mia innocenza che a gran voce rivendico di fronte a tutti i cittadini di Orta nova, di fronte alla mia famiglia, ai miei amici alla mia coscienza e di fronte al Signore.

Voglio però suggerire a tutti i miei attuali denigratori di farsene una ragione e di calmarsi infatti, statene certi e sicuri che io non ho mai avuto e mai avrò alcuna intenzione di dimettermi.

Il popolo di Orta nova, non rimarrà abbagliato dai vostri “FUOCHI DI ARTIFICIO SCADUTI” e saprà sicuramente discernere la verità dalle vostre menzogne

Il popolo di Orta Nova saprà distinguere la bugia dalla verità come saprà vedere dove c’è amore per il paese e per la soluzione dei suoi problemi rispetto agli interessi personali di basso profilo.

Io sono tranquillo, molto tranquillo in ordine agli sviluppi della mia vicenda personale e serenamente attendo di chiarire, nei luoghi deputati dalla legge e non per strada, ogni aspetto della tanto enfatizzata vicenda giudiziaria.

Vi ringrazio per la vostra attenzione .  

1 COMMENTO

  1. Quante belle parole… tutte condivisibili, però forse non hai capito. Non devi convincere i cittadini di Orta Nova sulla tua “presunzione di innocenza”, i giudici hanno già terminato le indagini e ti hanno ritenuto “colpevole”. Hai truffato il comune di Orta Nova, che indegnamente rappresenti, hai truffato i cittadini ortesi, hai truffato Poste Italiane, usando timbri falsi. Ora le tue dimissioni da consigliere comunale sono un fatto marginale. Deve essere la tua coscienza a farti decidere, visto che nemmeno i tuoi “compagni di merenda” possono o non vogliono invitarti a farti prendere questa decisione. Abbi uno scatto di orgoglio, se ancora ne è rimasto, liberaci della tua presenza e trovati un lavoro onesto. Fai sempre appello alla tua famiglia. Cosa racconterai ai tuoi figli, un giorno?

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