Partire dall’indignazione per alimentare uno spirito di rivalsa all’interno dell’agoné politico di Orta Nova. Con questi presupposti prenderà vita la festa dell’Orta Nova Che Vorrei, l’associazione culturale e movimento politico che da alcuni anni svolge diverse attività nel comune dei Cinque Reali Siti. Il titolo dell’anniversario di fondazione sarà “Resist-Ort”, “un invito alla resistenza” così come ha affermato, Gianluca Di Giovine, prima di lasciare la presidenza dell’associazione a Dora Pelullo.

L’iniziativa si svilupperà nell’arco di due giornate, dal 29 al 30 settembre, con due diversi ambiti tematici di stretta attualità, individuati dagli organizzatori.

La prima serata sarà interamente dedicata al tema delle donne di politica, in modo particolare al rapporto che il genere femminile ha con i cosiddetti “luoghi del potere”, per cercare di tracciare un bilancio dell’efficacia delle misure normative introdotte negli ultimi anni, senza tralasciare un focus sulla situazione contingente delle piccole realtà politiche come quella di Orta Nova.

“In questo ambito – spiega Di Giovine – abbiamo ancora molto da imparare, soprattutto ad Orta Nova dove le donne restano fin troppo ai margini del dibattito politico”. Il workshop della prima serata sarà moderato da Dora Pelullo che dialogherà con Carolina Pelosi, scrittrice, e Sabrina Di Conzo, criminologa;  sui possibili spunti per far accrescere una certa cultura di genere. Non mancheranno i momenti ricreativi, ad esempio con il concerto della cover band dei Nomadi de La Locomotiva, al termine della prima serata.

Un tema decisamente singolare e curioso riguarderà invece il secondo appuntamento, in programma venerdì 30 settembre presso il Largo Ex Gesuitico. Ospite della serata sarà Bruno Mautone, avvocato e scrittore autore di un best seller sulla vita di Rino Gaetano e sui riferimenti impliciti che il cantautore inseriva nelle sue canzoni per descrivere il fenomeno sommerso della Massoneria.

“Rino Gaetano – spiega Di Giovine – conosceva e narrava alcuni fatti inquietanti della vita politica italiana del suo tempo poiché probabilmente poteva contare su delle fonti informative di altissimo profilo. Nel libro di Mautone vengono offerte delle ricostruzioni documentate che hanno stimolato la nostra curiosità a tal punto da richiedere la sua presenza”. Riccardo Mennuti, alla voce e alla chitarra, interpreterà i più grandi successi di Rino Gaetano durante le letture di Mautone. Coordinerà il dibattito, Francesco Grillo.

 

“L’anno scorso – conclude Di Giovine – abbiamo intitolato la nostra festa ‘indignadort’ perché volevamo sollevare una certa indignazione nella nostra comunità sui temi che ancora non sono stati risolti. L’indignazione come sentire comune, non può rimanere tale e fine a sé stessa, ma al contrario deve trasformarsi in azione e in fatti concreti. Per questo motivo, il titolo della nostra iniziativa di quest’anno, richiama la rivoluzione che, etimologicamente parlando, indica una nuova esistenza da progettare in maniera condivisa”.      

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