Uno dei primi interscambi culturali all’estero, organizzati dall’Istituto Olivetti di Orta Nova, ha avuto il merito di mettere davanti al proprio destino Daniele Derogatis, l’attore e musical performer ortese che oggi calca i migliori palcoscenici dei teatri della Capitale, con collaborazioni importanti e riconoscimenti a livello nazionale. Mentre il resto della scolaresca rimaneva piuttosto indifferente, Daniele – zaino in spalla – incontrava il suo futuro all’Escola Professional Ballateatro di Oporto. Una breve visita, i primi contatti con amici portoghesi (con i quali si sente tuttora) e un’idea già ben chiara nella mente: “voglio fare l’attore a tutti i costi”.

Di occasioni per esprimere il suo precoce talento, ne aveva avute già nella piccola comunità dei Reali Siti, dove aveva preso parte al Minifestival della chiesa di Lourdes e a diverse edizioni dell’Antenna D’oro, cantando davanti alla sua città. “Ma per fare l’attore – diceva sua madre – è necessario studiare, non basta avere talento”. Così, in concomitanza con la fine degli studi e dopo aver fallito per poco l’ingresso ai primi talent televisivi, arriva la svolta, del tutto inaspettata. Correva l’anno 2002 e la madre di Daniele, da Orta Nova, chiamava ad un numero verde, dopo aver letto sul “Tv, Sorrisi e Canzoni” che Claudio e Pino Insegno cercavano nuovi iscritti talentuosi per la loro nuova Accademia appena fondata. All’insaputa del diretto interessato, si fissa un’audizione che aprirà le strade di Daniele verso l’Accademia Teatrale “Corrado Pani”.

daniele-derogatis-jpg“E’ stato tutto molto rapido e veloce – ricorda l’attore ortese – tant’è che dopo il primo anno di lezioni, tra i 90 iscritti, furono selezionati soltanto 16 figuranti per prendere parte ad uno spettacolo con Pino Insegno. Io fui scelto tra questi e quello fu il mio esordio assoluto sui palchi del Teatro Sistina e del Teatro Parioli, due tra i più importanti della commedia italiana”.

La stima guadagnata col sipario aperto fece sì che l’attore ortese venisse subito scritturato per la successiva edizione della Premiata Ditta, lo storico contenitore di sketch in onda sulle reti Mediaset. Da qui, un lunga escalation di collaborazioni, a stretto contatto con mostri sacri come Gigi Proietti, Christian De Sica, Flavio Insinna e Claudio Baglioni. Negli anni ha alternato teatro, musical, televisione e fiction di successo, stringendo rapporti e guadagnandosi tanti aprezzamenti.

“Eppure non è stato facile – racconta – per anni ho preparato i cornetti alla stazione Termini di Roma per pagarmi gli studi, facendo dei turni estenuanti. Ma la tempra da pugliese mi è servita molto. La tenacia – così come ci ripete spesso Gigi Proietti – è fondamentale per fare questo mestiere, che certamente non è alla portata di tutti”.

Da 4 anni a questa parte, il 33enne ortese sta sondando anche il settore della produzione teatrale, insieme alla compagnia A.M.O. (Attori momentaneamente occupati) che lui stesso ha fondato in collaborazione con altri tre colleghi. Soltanto un anno fa, con una sceneggiatura arrivata direttamente da Broadway, la sua compagnia si è aggiudicata l’Oscar italiano del Musical, per la categoria “migliore musica off”, davanti a personaggi come Loretta Goggi, Rossanna Casale e Gino Landi, Enrico Brignano e Lorella Cuccarini.

“Ti amo, sei perfetto, ora si cambia” aveva stregato il Teatro Brancaccio e lanciato il virtuoso ortese emigrato anche nella carriera da produttore. Con la stessa commedia, Derogatis ha girato tutta Italia, portando in tour tra le città più importanti il format di successo.

Stavamo per chiudere anche con il teatro Giordano di Foggia – svela il produttore – ma poi ho preferito dare l’esclusiva alla città di Orta Nova, fino a quando, all’ultimo momento, il Comune fece saltare tutto. Ne fui molto deluso e non compresi bene i motivi di quanto accaduto. Fatto sta che non facemmo più nessuna data in Capitanata”.

Oggi Daniele sonda nuove ambizioni professionali e a breve debutterà anche come regista nel musical “Il Canto di Natale”. Al teatro Brancaccio ci ritornerà come performer con “L’Ultima Strega” di Andrea Paolotti, prima di prendere parte anche alla commedia in prosa “Amore non essere gelosa” diretta da Marco Simeoli.

Il mio sogno – conclude Derogatis – è quello di produrre spettacoli che arrivino direttamente da Broadway, cercando di raggiungere la stessa fama della Compagnia dell’Arancia. Ma senza dimenticare la mia carriera da attore. Le due cose andranno sempre di pari passo”.

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