Le ultime parole di Leo Di Gioia hanno generato apprensione tra gli enti promotori della costituenda società consortile del Gal Tavoliere, che comprende i comuni dei Reali Siti, Cerignola, diverse rappresentanze di settore e la Camera di Commercio di Foggia in qualità di Ente Capofila. L’assessore regionale con delega alle Politiche Agricole, commentando le fasi di valutazione dei PAL giunti in Via Capruzzi, ha affermato che quest’anno i fondi stanziati dall’Europa per la misura Leader (19.2) sono la metà rispetto alla scorsa programmazione, ragion per cui saranno finanziati soltanto i piani relativi alle zone con situazioni emergenziali.

“L’indicazione che abbiamo sempre dato – ha spiegato Di Gioia – è che i Gal dovranno essere garantiti ai territori che ne necessitano nei limiti delle disponibilità delle risorse”.

Fino alla scadenza del 26 settembre, in tutto il territorio pugliese sono stati presentati 23 Strategie di Sviluppo Locale che, stando alle risorse presenti, dovrebbero subire una netta sforbiciata, con almeno 8-10 richieste in aria di respingimento. Stando sempre alle anticipazioni, sembrerebbe che in provincia di Foggia potrebbero rimanere soltanto 3 dei 5 Gal presenti nella settennale programmazione precedente. Non trattandosi di un territorio con particolari situazioni emergenziali (come invece ad esempio sono i Monti Dauni, a causa del dissesto idrogeologico) tra i possibili progetti respinti prende quota proprio quello del Gal Tavoliere. Mentre quelli approvati dovrebbero comunque ripartirsi un tesoretto che va dai 4 ai 12 milioni di euro per ogni Strategia.

La graduatoria dei progetti, in realtà, è già pronta dallo scorso 29 ottobre, data in cui doveva essere annunciata ai soggetti promotori. Ciò non è avvenuto perché ci sono dei ricorsi pendenti presso il TAR Puglia, presentati dai Comuni di Modugno e Monopoli. Gli esiti dei ricorsi saranno resi pubblici soltanto il prossimo 8 novembre, data in cui dovrebbe conoscersi il destino dei Gruppi d’Azione Locale di tutta la Puglia.

A riguardo delle eventualità paventate dall’assessore regionale, ha espresso le sue considerazioni anche Franco Metta, sindaco della città di Cerignola, tra i soggetti promotori della costituenda società consortile del Gal Tavoliere.

 “Il territorio di Cerignola e dei comuni vicini applica esperienze di programmi LEADER dal 1998 – spiega Metta e c’è attesa perché lo stesso possa proseguire in tal senso anche nella prossima programmazione 2014-2020. Oltre il TAR di Bari che si esprimerà nei prossimi giorni, gli esiti della graduatoria non sono ancora noti come riferisce a mezzo stampa l’assessore Di Gioia poiché l’istruttoria delle domande è ancora una fase aperta; sono fiducioso che il Presidente Emiliano e la stessa Giunta regionale sappiano rispettare in tempi brevi le esigenze dei territori, delle comunità locali e delle imprese che tanto credono nello sviluppo locale di tipo partecipativo dando continuità di azione ai gruppi di azione locale”.

1 COMMENTO

  1. La gradustoria ha detta di di gioia non esiste .. in tg3 rai ha cosi riferito. Pare invece secondo quanto apprende un altro portale che siano solo 3 i gal ammissibili .. vassta vedere anxhe nota anci .. mai un bando regionale cosi importante e cosi tanto chiacchierato.

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